L’Ascoli scarica Roberto Breda Ora si punta su Viali ed emergenti

L’Ascoli ha scaricato ufficiosamente Roberto Breda. Nessun contatto, nessuna chiamata, nessun incontro in programma. Il Picchio dopo aver concluso la sua 26esima partecipazione in serie B ha deciso di voltare nettamente pagina e tirare dritto per la sua strada senza tenere in considerazione la posizione del tecnico uscente, il cui contratto terminerà a fine giugno. Un vincolo che, arrivati a questo punto, sembra ormai scontato non verrà affatto rinnovato. Vari i fattori che avevano già prodotto alcune valutazioni ancor prima dell’epilogo di Reggio Calabria. La sfida in cui tutti sognavano l’approdo ai playoff per il secondo anno consecutivo e che invece poi ha decretato la partecipazione dei calabresi di Pippo Inzaghi con il successo per 1-0 firmato da Canotto nel giorno del suo 29esimo compleanno. In via preliminare Viali era già stato raggiunto telefonicamente ancor prima di scendere in campo al Granillo. Anche se qualcuno parla di contatti avviati nelle ore recenti, in realtà il tecnico milanese il suo dialogo con il club bianconero lo aveva già iniziato prima della chiusura della regular season e dei successivi playout che poi lo hanno visto salvare il Cosenza nel doppio confronto fratridica con il Brescia.

L’ultima apparizione di Breda in bianconero quindi resta quella alla cena della squadra avvenuta qualche giorno dopo la fine del campionato. Dopodiché di lui nessuno in società ha più voluto saper nulla. Il fatidico incontro risolutivo, atteso un po’ da tutti, di fatto ad oggi non è stato programmato. Nel corso della stagione proprio i giocatori si sono rivelati protagonisti dell’annata, spesso in positivo ma a volte anche in negativo con pressioni che esulano dal ruolo del giocatore professionista chiamato a scendere in campo senza interessarsi alle scelte tecniche societarie. Forse sarà stato l’animo pacato e poco esuberante del tecnico a non entusiasmare, chissà. La realtà dei fatti è che trascorse ormai quasi tre settimane, lo scenario lascia presagire l’ennesimo cambio di sella dall’inizio dell’avventura del patron Pulcinelli che da quando è arrivato sotto le cento torri di tecnici ne ha cambiati ben 10: Vivarini, Zanetti, Stellone, Abascal, Dionigi, Bertotto, Rossi, Sottil, Bucchi e appunto Breda. Un vero mangia allenatori verrebbe da dire. Ad oggi non pare ancora esserci l’unità d’intenti necessaria per produrre la fumata bianca. Il candidato principale è effettivamente Viali che nelle prossime ore parlerà del suo futuro con il presidente del Cosenza Guarascio e valuterà la proposta della Reggina, ma un altro schieramento societario propende per mettere al vaglio qualche nome emergente di poche pretese economiche che accoglierebbe senza indugi la sua prima esperienza in cadetteria. Chi la spunterà lo sapremo presto. L’estate dell’Ascoli si preannuncia già particolarmente calda.

Massimiliano Mariotti