L’Ascoli va a caccia di incentivi La Lega premia i giovani italiani

Le linee guida di Balata mirano a invogliare i club a puntare sui baby nostrani piuttosto che stranieri

7 giugno 2023

La serie B si prepara alla rivoluzione volta a favorire i giovani talenti italiani e l’Ascoli è pronto ad attuare le nuove linee guida. Nell’analisi effettuata su queste righe nell’edizione di ieri vi parlavamo proprio dell’attuale situazione della rosa bianconera e di come il club di corso Vittorio abbia tutte le serie intenzioni di ringiovanire l’organico. Le congetture sviluppate hanno poi trovato totale conferma nella mission del direttivo della cadetteria che a partire dal primo luglio, termine che aprirà ufficialmente la finestra estiva del prossimo mercato, offrirà nuovi incentivi ai club che punteranno sulle giovani promesse Made in Italy. Dal prossimo campionato saranno riviste alcune regole con lo scopo di andare a premiare, attraverso maggiori contributi, le società che decideranno di schierare i talenti di casa nostra. I nuovi benefici economici saranno orientati solo agli italiani e, progressivamente, agli under 21. Per consentire ciò saranno mutate le attuali norme adottate dalla Lega B che prevedono ristori fino agli under 23 e, seppur in minima parte, agli stranieri. L’obiettivo, come detto, sarà quello di favorire la valorizzazione dei prodotti dei vivai italiani in un torneo complicato come la B, per poi prepararli al grande salto verso palcoscenici più importanti come la serie A, le nazionali giovanili e quella maggiore.

Nel torneo 2023-24 indubbiamente si punterà a migliorare ulteriormente i dati fatti registrare nella stagione appena conclusa e che hanno visto l’impiego del 27% di under 23 sul totale. "Le politiche della Lega per la valorizzazione dei giovani sono quelle più collaudate e con risultati concreti – ha dichiarato il presidente di Lega Mauro Balata –. La modifica della regola sul minutaggio in vigore dalla prossima stagione è stata decisa proprio per incentivare maggiormente i club ad investire sui giovani italiani, aiutando a crescere il nostro movimento calcistico e in modo da rifornire le nazionali azzurre giovanili e la maggiore. Questi interventi però hanno bisogno di un sostegno di sistema, anche normativo, a supporto di quelle società che valorizzano i nostri talenti in un campionato di alto livello come la B".

Nell’attuale Primavera così l’Ascoli dovrà lavorare sodo per arrivare a pescare profili capaci di costituire da un lato buone alternative tecniche per l’allenatore e dall’altro utili anche per favorire il conseguimento degli incentivi previsti. Tra gli under 21 presenti in prima squadra oggi il Picchio vanta il portiere Bolletta (18), gli attaccanti Palazzino (19) e Re (20). A loro potrebbero andare ad aggiungersi dalla Primavera il centrocampista Ceccarelli (19), così come Cozzoli (18), Gennari (19) e qualche altro nome. Magari per qualcuno di loro scatterà la convocazione in vista del prossimo ritiro estivo di Cascia.

Massimiliano Mariotti

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