L’Ascoli vuole rialzarsi. Si riparte: c’è il Palermo
La sosta ha permesso al tecnico bianconero di ottimizzare meccanismi di gioco e far ambientare gli ultimi arrivati. L’ultimo sorriso in casa nel ’95.

L’Ascoli sfida Golia. Sarà un confronto particolarmente importante quello che oggi al Del Duca (avvio previsto alle 14) vedrà la formazione di Viali fronteggiare la corazzata Palermo. La sosta per gli impegni delle nazionali ha permesso al Picchio di poter sfruttare due settimane per ottimizzare qualche meccanismo di gioco, far ambientare gli ultimi elementi arrivati dal mercato e diventare un vero gruppo. Ora si tornerà a fare sul serio contro un avversario forte e dotato di elevati valori tecnici. Il tecnico rosanero Corini, prima della partenza, si è detto disposto a tutto pur di portare a casa la vittoria, ma dall’altro lato i bianconeri non saranno di certo da meno. Innanzitutto per rialzarsi subito dopo il crollo di Bolzano. E poi per dare una pronta risposta ai tifosi. A maggior ragione dopo l’ultima intensa settimana che è stata in grado di riportare entusiasmo e produrre energie positive con la festa dei 125 anni andata in scena allo stadio domenica scorsa, dove a sugellare il tutto il grande ritorno non poteva che essere l’idolo Walter Junior Casagrande, tornato in città per l’occasione. La parola adesso tornerà al campo, l’unico vero giudice inappellabile in grado di poter dire quale sarà il livello reale sprigionato dall’Ascoli e quale potrebbe essere il suo ruolo all’interno di questo pazzo torneo di B. In meno di un mese gli uomini di Viali saranno costretti ad affrontare un filotto di gare decisamente tosto.
A partire dal match odierno e che poi sabato prossimo proseguirà in casa della Cremonese (sabato 23 alle 14), altra candidata alla promozione diretta. Strappare più punti possibili in queste due gare alimenterà l’autostima con la quale poi si tenterà di mettere sotto la Ternana (martedì 26 ore 20.30 al Del Duca) nel prossimo scontro salvezza in calendario. La partita con i siciliani sarà la 12esima in programma al Del Duca. Il bilancio degli 11 precedenti è in favore del Picchio che è riuscito finora a prevalere sui rosanero per ben 6 volte. Alle affermazioni bianconere si aggiungono un solo pareggio e 4 acuti degli ospiti. Il match dello scorso 29 gennaio, vinto dalla formazione di Corini (1-2), arrivò dopo il rinvio dell’incontro al giorno seguente causato dal guasto al finestrino dell’aereo che trasportava la squadra. Storicamente i bianconeri non riescono ad imporsi da ben 28 anni. Esattamente dal 5 marzo 1995 (1-0) quando a decidere fu il gol vittoria di Binotto.
Massimiliano Mariotti
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