Lega Serie C: approvato il salary cap per la sostenibilità dei club
Il salary cap sarà introdotto nella prossima stagione per garantire la sostenibilità economica delle società di Serie C.

Curva Sud, Stadio Cino e Lillo Del Duca.
Nell’ultima assemblea di Lega, tenuta a Firenze martedì scorso, il direttivo della serie C capitanato dal presidente Matteo Marani ha provveduto a fornire il semaforo verde per l’adozione del salary cap che verrà introdotto in via sperimentale nella prossima stagione per poi essere adottato in via definitiva nel campionato 2026-27. Il salary cap costituirà un limite massimo da applicare sugli ingaggi dei calciatori al fine di favorire la sostenibilità del club. Ciascuna società avrà un tetto massimo da poter spendere complessivamente per gli stipendi dei propri giocatori all’interno di una singola stagione. La riforma, a cui si è arrivati dopo sei mesi di tavoli tecnici, risponde all’obiettivo di contenere i costi del calcio professionistico relativi alla terza serie. Proprio in C quest’anno si sono verificati i casi di due società come Taranto e Turris, escluse per inadempienze finanziarie. Molte altre società invece sono finite per incappare in una serie di penalizzazioni come Spal, Lucchese, Rimini, Ternana, Messina, Novara, Catania e Triestina.
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