Nosdeo: "Peccato Ma sono fiero di questi ragazzi"

"Avrei voluto regalare a Pulcinelli e alla città qualcosa di cui fregiarsi".

5 giugno 2023

Il giorno dopo la sconfitta ai rigori nella finale playoff del campionato Primavera 2, in casa Ascoli l’amarezza è ancora tanta. Sarebbe stato bello tornare a giocare con le giovanili delle grandi squadre di serie A, misurarsi con le migliori promesse del calcio italiano e magari far crescere qualche talento nella ‘cantera’ bianconera utile per la prima squadra. E’ andata male perché ai calci di rigore la componente ‘fortuna’ è indispensabile e l’Ascoli nella sua storia ultracentenaria ai rigori non ha mai avuto la buona sorte dalla sua parte. Ai ragazzi però non si può rimproverare nulla. Prima con Mister Rosario Pergolizzi e poi con Antonino ‘Nino’ Nosdeo sono cresciuti tanto e ci riproveranno il prossimo anno. Proprio il tecnico dell’Ascoli ha voluto ringraziarli pubblicamente.

Mister Nosdeo, serviva anche un pizzico di fortuna in più?

"È stata un’annata straordinaria, se fosse andata diversamente sarebbe stato il coronamento di un sogno, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi, anzi, posso solo far loro tanti complimenti per quello che hanno dato. Quando una partita termina 3-3 ci sarebbero tante cose da analizzare, sapevo della forza del Monza, aveva realizzato 75 gol in campionato e quindi avrebbe potuto crearci tanti problemi nello sviluppo".

C’erano tanti tifosi sugli spalti segno che la sua squadra è entrata nel cuore della gente?

"Quando vedi così tanta gente entusiasta vuol dire che la partita è stata avvincente ed è piaciuta a tutti, la degna finale di un campionato così".

Lei sarà il tecnico anche nelle prossime due stagioni: si riparte da qui?

"Ripartiamo tutti insieme, tanti faranno il salto, qualcuno ci lascerà per raggiunti limiti di età, cercheremo di tirare fuori qualcosa, durante l’anno abbiamo messo dentro dei 2006 e 2007, un modo per valorizzare quello che è stato fatto nel settore giovanile".

Il patron è sceso in campo per ringraziarvi?

"Ci ha ringraziato, ha fatto i complimenti ai ragazzi, gli ho detto che avrei voluto regalare a lui e alla città un qualcosa di cui fregiarsi".

Al Teatro dell’Aquila di Fermo, riceverà con il dirigente Gianmarco Marucchi, il "Premio Cesarini" per l’ "eccezionale lavoro svolto alla guida della formazione Primavera".

"Lo ricevo con immenso piacere, va diviso con tutti coloro che hanno contribuito con me a questa stagione, ma certo avrei preferito ritirarlo da vincitore".

Valerio Rosa

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