Spal esclusa dalla Serie C 2025-26: mancato bonifico e difficoltà economiche
La Spal non parteciperà al campionato di Serie C 2025-26 a causa di problemi economici e un bonifico mancato.

L’ex bianconero Antenucci
Nelle prossime ore i club in lista d’attesa avanzeranno le eventuali richieste di riammissione. A sorpresa tra le escluse al prossimo campionato di serie C ci sarà la Spal che proprio recentemente era riuscita a guadagnarsi la salvezza al termine del doppio spareggio playout col Milan Futuro. Dopo il successo ottenuto sui rossoneri a dire addio al calcio giocato è stato l’ex Mirco Antenucci, attaccante del Picchio nella stagione 2009-10. Il suo bottino in B fatto registrare sotto le cento torri resta di 24 gol in 40 presenze.
I vertici societari hanno provato a spiegare il drammatico epilogo attraverso una nota ufficiale: "Con grande rammarico, la proprietà della Spal comunica ufficialmente che il club non disputerà il prossimo campionato di serie C 2025–26. Si tratta di un epilogo doloroso maturato dopo numerosi tentativi di individuare soluzioni concrete che potessero garantire la continuità del progetto sportivo e societario. Purtroppo, le condizioni attuali non lo rendono possibile. Negli ultimi quattro anni, la proprietà ha compiuto significativi sforzi economici, investendo 50 milioni di euro in liquidità reale (12 milioni solo nell’ultima stagione) nel tentativo di rilanciare la Spal, con l’obiettivo di restituire alla città di Ferrara una squadra all’altezza della sua storia e della sua passione. Tuttavia, nonostante l’impegno totale e il coinvolgimento dei soci, i risultati sportivi ottenuti non hanno soddisfatto le aspettative né sono stati proporzionati al livello degli investimenti effettuati".
Nelle ore decisive per presentare la domanda di iscrizione il mancato bonifico in arrivo dall’America ha reso vani tutti gli sforzi tentati dalla dirigenza estense. "È diventato sempre più difficile reperire nuovi capitali e attrarre soggetti esterni disposti a sostenere un progetto così impegnativo – prosegue il club estense –, nonostante le numerose trattative e gli sforzi per aprirsi a collaborazioni o passaggi di proprietà. Tuttavia, per essere chiari, la proprietà della Spal resta tale e, nonostante alcune notizie errate e dichiarazioni infondate, non siamo falliti e il club non ha presentato istanza di fallimento. Nei prossimi giorni valuteremo le opzioni disponibili, tra cui l’iscrizione del club, di cui siamo ancora pienamente proprietari, a una categoria inferiore".
mas.mar.
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