Trasferta a Gubbio solo con tessera. Gli ultras 1898: "Scelta ridicola"

Si temono problemi di ordine pubblico per la sfida di sabato 5 aprile alle 17.30 allo stadio Barbetti

di MASSIMILIANO MARIOTTI
29 marzo 2025
Uno degli striscioni di protesta dei tifosi

Uno degli striscioni di protesta dei tifosi

Ancora una volta quasi tutti i ‘veri’ sostenitori del Picchio saranno tagliati fuori dalla prossima trasferta di Gubbio che vedrà i bianconeri impegnati in terra umbra nel match programmato per sabato 5 aprile con fischio d’inizio programmato alle 17.30 allo stadio Barbetti. La questura ha identificato il match come gara a rischio per e la vendita dei tagliandi sarà riservata solo ed esclusivamente ai possessori della tessera dell tifoso. "Gubbio-Ascoli: il grande pericolo - si legge nella nota ufficiale diramata dagli Ultras 1898 –. Ci risiamo...la trasferta di Gubbio, già affrontata più volte senza il minimo problema, diventa improvvisamente ‘a rischio’ per qualche burocrate in vena di protagonismo. Dopo anni di pretesti, limitazioni insensate e assurdità burocratiche, ecco l’ennesima perla del sistema: per Gubbio-Ascoli, trasferta vietata ai non possessori di tessera del tifoso. Parliamo di Gubbio, non di Belgrado. Una città dove l’unico rischio per l’ordine pubblico è che Don Matteo in bicicletta investa una vecchietta sulle strisce. Non esiste alcuna rivalità tra le due tifoserie. Non c’è mai stato un accenno di tensione".

"Eppure si piazza un divieto senza logica, senza criterio, senza un motivo anche lontanamente spiegabile. Noi lo diciamo chiaro e tondo: questa decisione è ridicola e imbarazzante. Un altro tassello della guerra dichiarata ai tifosi. Un altro tentativo di spegnere la passione con cavialli e carte bollate. A chi ha partorito questa genialata un consiglio: invece di accanirvi sulle trasferte di chi segue la propria squadra con amore e sacrificio, fatevi un giro nelle stazioni delle grandi città, sui treni notturni, nelle periferie dimenticate. Guardate in faccia i problemi veri e spiegate a quella gente che le criticità vengono dai tifosi dell’Ascoli in trasferta. Siete patetici". Al di là dell’esito dell’appuntamento che domani al Del Duca vedrà di scena la Vis Pesaro dell’ex Stellone (avvio alle 15) per il derby marchigiano che mancava da tanti anni, il confronto programmato a Gubbio per la prossima giornata esterna dei bianconeri costituirà un ultimissimo treno per provare disperatamente a riaprire un discorso playoff che per quasi tutto il corso dell’attuale stagione si è evoluto debitamente lontano dalle terribili vicissitudini che hanno invece riguardano l’Ascoli Calcio. A testimonianza delle drammatiche condizioni economiche in cui versa la società e dei conclamati disastri compiuti dall’attuale proprietà bianconera nel fallimentare sviluppo di un progetto tecnico che in realtà forse non c’è mai stato. Proprio Alexia Pulcinelli, oggi amministratrice unica di Ferinvest Srl (società che detiene il possesso delle quote azionarie di maggioranza del Picchio) è stata bersagliata, assieme a suo padre Massimo, dalle furenti proteste espresse della tifoseria.

Massimiliano Mariotti

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