Triestina e Foggia ottengono la licenza nazionale per la Serie C 2025-26

Triestina e Foggia ricevono il via libera dalla Covisoc per partecipare al campionato di Serie C 2025-26.

di MASSIMILIANO MARIOTTI
14 giugno 2025
Curva Sud, Stadio Cino e Lillo Del Duca.

Curva Sud, Stadio Cino e Lillo Del Duca.

La giornata di ieri è stata vissuta in maniera decisamente intensa da parte di quei club che temevano un responso poco felice dalla Covisoc. Alla resa dei conti hanno potuto tirare un sospiro di sollievo tutti i club, soprattutto Triestina e Foggia che qualche problemino lo avevano avuto nel cercare di rispondere nel migliore dei modi agli obblighi imposti. Entrambe hanno ricevuto il via libera. "La Covisoc esaminata la documentazione prodotta dall’Us Triestina Calcio 1918 – si legge nel comunicato dei biancorossi -, ha rilevato che allo stato degli atti, risultano integrati i criteri infrastrutturali, sportivi-organizzativi, legali, economico-finanziari e non sussistono motivi ostativi all’ottenimento della licenza nazionale ai fini della partecipazione al campionato di serie C 2025-26". In precedenza i friulani nel corso degli ultimi giorni avevano provveduto a trovare un accordo per il rinnovo con il direttore sportivo Delli Carri. Contestualmente in società si è fatto registrare l’ingresso di un investitore norvegese. Lo stesso ha provveduto ad effettuare la ricapitalizzazione investendo una somma di 5 milioni di euro. Segno tangibile dell’apparente solidità economica ritrovata che potrà garantire alla Triestina di tornare ad onorare il campionato. L’avvio della prossima stagione per loro resterà comunque complicato data la penalizzazione di 9 punti da scontare nella classifica del prossimo campionato. Tutto ok anche in casa Foggia con una nota ha annunciato: "L’amministratore unico e l’amministratore giudiziario, congiuntamente, comunicano che è stata ufficialmente ottenuta la licenza nazionale per la partecipazione al campionato di serie C 2025-26. Il risultato è stato reso possibile grazie al rispetto degli impegni assunti dalla proprietà ed al lavoro svolto con impegno e responsabilità dalla struttura amministrativa. La positiva valutazione della Covisoc rappresenta una conferma del percorso di regolarità e trasparenza intrapreso, che consente alla società di guardare con rinnovata fiducia al futuro sportivo e gestionale". Nel girone che vedrà impegnato l’Ascoli, come ben sappiamo, la Lucchese non è riuscita a presentare la domanda di ammissione per via del fallimento, mentre la Spal l’ha presentata incompleta. Entrambe sono state escluse. Tra le retrocesse dalla serie B è stato eclatante il caso del Brescia di Cellino, indagati per riciclaggio e reati tributari. Dopo 114 anni di storia anche le Rondinelle dovranno fare i conti con il fallimento.

mas.mar.

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