Atalanta a Bruges, la notte perfetta per CDK
Campions League, Gasperini perde anche Ruggeri. Il belga torna a casa per l’andata di una sfida scivolosa: farà coppia con Retegui

Charles De Ketelaere, 23 anni, è nato a Bruges ed è cresciuto nel club belga
Nel gelo di Bruges, ieri sommersa dalla neve, l’Atalanta questo pomeriggio (ore 18,45), al Breydel Stadion, cerca un’altra delle sue imprese europee nella gara d’andata dei playoff di Champions. Dea volata nelle Fiandre (dove ha giocato nel 1988 la mitologica semifinale di Coppa delle Coppe contro il Malines) senza il pallone d’oro africano Lookman, l’uomo più atteso nelle notti europee, senza il suo sostituto Maldini, senza il gladiatore Kolasinac e in extremis senza il febbricitante Ruggeri, oltre agli indisponibili Scalvini, Scamacca e Kossounou.
Sull’aereo diretto in Belgio sono saliti tre ragazzi prelevati dall’under 23 di Serie C, il difensore Del Lungo, il baby centrocampista Cassa e il 21enne bomber serbo Vanja Vlahovic, 15 reti finora in questa stagione con la seconda squadra nerazzurra. Gasperini ha scelte quasi obbligate nella formazione. In porta ritorna il para-tutto Carnesecchi, in difesa con Hien e il veterano Djimsiti sembra favorito il nuovo acquisto Posch su Toloi. A centrocampo solita tenaglia De Roon-Ederson in mediana con Bellanova a destra e Zappacosta a sinistra, con la saetta Cuadrado pronta per la ripresa. Davanti modulo con il trequartista, con Pasalic, più esperto nelle notti di Champions, preferito a Samardzic, alle spalle del cannoniere Retegui, 23 gol stagionali, 3 in questa Champions, e del grande ex di turno Charles De Ketelaere, nato e cresciuto nella città di Bruges, formatosi con la squadra principale cittadina con cui ha debuttato da professionista a 17 anni, 120 presenze e 25 gol con la maglia neroblu dei fiamminghi. Squadra da prendere con le pinze, il Bruges, nonostante il 24esimo posto con soli 11 punti nella prima fase.
"Ma ora è tornata ad essere la Champions di prima, con gare a eliminazione diretta. Questa è una sfida che si giocherà nell’arco di 180 minuti. Conosciamo il Bruges, perché hanno giocato contro Juventus e Milan, pareggiando in casa con i bianconeri e dando filo da torcere a San Siro ai rossoneri", ha spiegato ieri il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini. Ricordando l’esperienza internazionale dei fiamminghi: "Loro, come tutte le squadre di Champions, sono abituati a giocare per vincere nel loro campionato. Attaccano, sono veloci e hanno intensità alta. Dovremo stare molto attenti, perché quando pensi di avere la supremazia possono farti sempre male. Non assomigliano ad avversari che abbiamo affrontato di recente. Lavorano di squadra, anche con il City hanno tenuto bene il campo, sono abituati ad attaccare: bisogna temere la loro intensità, non hanno mai cali. Dovremo essere bravi". Saranno poco meno di 800 i tifosi bergamaschi presenti nel settore ospiti del Breydel Stadion. L’under 19 di Bosi intanto è agli ottavi dopo aver eliminato gli ucraini della Dinamo Kiev: 3-3 dopo i tempi regolamentari, 10 a 9 ai rigori.
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