Atalanta. L’Europa c’è, ora però arriva l’esame Udinese
La vittoria con lo Sturm Graz ha caricato l’ambiente. Ma Gasperini vuole tenere tutti sulla corda per evitare cali

L’Europa c’è, ora però arriva l’esame Udinese
L’Atalanta ha messo in cassaforte il primo obiettivo stagionale: battendo giovedì sera lo Sturm ha ottenuto il passaggio del turno in Europa League con due giornate di anticipo. Obiettivo minimo superare il girone eliminatorio, ma non così scontato e soprattutto non con due turni di anticipo: ora la Dea, l’ex provinciale diventata consolidata realtà europea a suon di risultati, ha nelle sue mani due match ball per garantirsi il primo posto che eviterebbe di saltare il playoff di febbraio contro le eliminate dalla Champions, evitando due ulteriori partite invernali. Basterà pareggiare la prossima gara casalinga contro lo Sporting, battuto all’andata 2-1 a Lisbona. Sarebbe un altro importante obiettivo centrato dai nerazzurri, che stanno viaggiando imbattuti in questa Europa League con tre vittorie e il pareggio 2-2 a Graz: una striscia di risultati positivi che rende l’Atalanta una delle candidate a poter arrivare fino agli ultimi turni della seconda competizione continentale, con l’obiettivo mai dichiarato pubblicamente di conquistarsi la finale di Dublino.
Un sogno ad occhi aperti per la tifoseria atalantina, che la società nerazzurra sta realizzando di partita in partita, grazie ad una squadra con una panchina profondissima e tante possibilità di scelta per il tecnico Gasperini. Che sta trovando protagonisti diversi e decisivi anche nelle serate in cui gli attaccanti faticano: a Lisbona l’avevano decisa i due gioielli prodotti dal settore giovanile, Scalvini e Ruggeri, giovedì sera l’eroe della vittoria contro lo Sturm Graz è stato il coriaceo difensore albanese, ma di formazione svizzera, Berat Djimsiti, scovato da Luca Percassi insieme a Remo Freuler nel campionato elvetico e portato a Bergamo a parametro zero nel gennaio 2016, ancora prima dell’arrivo in panchina di Gasperini. Un altro di quei giocatori, Djimsiti, come i capitani De Roon e Toloi, che ha vissuto la scalata nerazzurra dalla parte destra della classifica fino ai piani alti europei.
Ma all’Europa la Dea ci penserà tra tre settimane. Da ieri Gian Piero Gasperini ha subito sintonizzato la squadra sulle frequenze del campionato, con una seduta di scarico.
Arrivano segnali positivi sul possibile recupero per la trasferta di domani a Udine del belga De Ketelaere, dell’esterno Ruggeri e del difensore Scalvini, costretti a saltare per problemi diversi la gara contro lo Sturm. In Friuli non ci sarà il capitano Toloi, squalificato, e nemmeno l’infortunato Palomino: Gasperini spera di recuperare almeno Scalvini per avere più copertura in difesa. Intanto il tecnico può sorridere per la buona prestazione del millennial olandese Bakker alla sua prima da titolare: l’orange ha dimostrato di poter rappresentare una valida alternativa sulla corsia sinistra.
Fabrizio Carcano
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