L'Atalanta cala il poker all'U-Power Stadium e manda in B il Monza

I nerazzurri schiacciano subito sul pedale dell'acceleratore e vanno al riposo sul 2-0 grazie alla doppietta di De Ketelaere. Nella ripresa, poi, le reti di Lookman e Brescianini che hanno chiuso i conti

di MATTEO AIROLDI
4 maggio 2025
L'Atalanta vince 4-0 a Monza

L'Atalanta vince 4-0 a Monza

Monza, 4 maggio 2025 – Con la morte nel cuore per la tragica scomparsa di un tifoso nerazzurro, ucciso nella notte in circostanza ancora da appurare in maniera chiara, l’Atalanta risponde alla vittoria della Lazio calando il poker all’U-Power Stadium di Monza. Tre punti che permettono agli orobici di puntellare il terzo posto a quota 68 e che certificano l’aritmetico ritorno in Serie B del Monza. Nonostante l’avvio promettente dei padroni di casa, l’Atalanta ha schiacciato sul pedale dell’acceleratore già nel primo tempo grazie alla doppietta di Charles De Ketelaere, che ha ritrovato la via del gol sfruttando prima un buon assist di Retegui e poi un malinteso tra Pedro Pereira, che hanno lasciato nel cuore dell’area un pallone girato di punta in porta dal belga. Sul finire di primo tempo, il Monza ha quindo cercato un sussulto d’orgoglio, ma a inizio ripresa è arrivato anche il tris firmato da Lookman che ha fatto partire con largo anticipo i titoli di coda sull’avventura in Serie A dei brianzoli, i quali – pur provando a rendere meno amaro il passivo (a un passo dal gol di testa Forso al 77’) – alla fine hanno subito anche la rete del definitivo 4-0 da Brescianini.  

De Ketelaere firma la doppietta nei primi 45’

Partenza all’attacco per un coraggioso Monza che, dopo meno di 3’, ci prova con una sovrapposizione tra Kyriakopoulos e Birindelli che arriva al tiro strozzando troppo il diagonale e non inquadrando di poco lo specchio della porta. L’Atalanta riesce però a domare l’impeto iniziale dei brianzoli e al 12’ sblocca la gara con De Ketelaere che, al culmine di un bello scambio tra Bellanova e Retegui, riceve palla dall’italo-argentino, salta Pedro Pereira e a tu per tu con Pizzignacco non fallisce l’appuntamento con il gol dell’1-0. Rischia poi di piovere sul bagnato per i biancorossi, quando al quarto d’ora capitan Caldirola è costretto ad alzare bandiera bianca e lasciare il posto a Brorsson per un guaio di natura muscolare. L’Atalanta fiuta la preda e al 18’ arriva a un passo dal raddoppio con il diagonale di Lookman, che si spegne sul fondo passando a pochi centimetri dal palo. La prima vera risposta degli uomini di Nesta, che si affidano agli inserimenti e al gioco in ripartenza, è affidata a Birindelli che al 19’ – proprio su una transizione nata da un errore in rifinitura di Lookman – incrocia un tiro velenoso e fa sussultare la difesa nerazzurra. Un errore che il Monza – con il senno di poi – paga a carissimo prezzo così come il malinteso tra Pereira e Castrovilli che lasciano nei pressi dell’area piccola un pallone su cui De Ketelaere si avventa con opportunismo girandolo in porta di punta per il 2-0 e la doppietta personale. Una doccia ghiacciata per i padroni di casa che però hanno la forza mentale e nel quarto d’ora finale di primo tempo vanno nuovamente e a più riprese vicini al 2-1: al 36’ Carnesecchi si fa trovare pronto sul tiro dal centro dell’area, mentre al 44’ nulla può sul colpo di testa vincente di Castrovilli, assistito dal cross di Palacios. A salvare l’Atalanta in questo caso è il leggero fuorigioco dell’ex Fiorentina che porta all’annullamento della rete. Prima dell’intervallo, però, c’è spazio anche per il tentativo dalla distanza di Akpa Akpro, che Carnesecchi, con un intervento plastico, alza sopra la traversa.

Lookman e Brescianini chiudono i conti nella ripresa

Dopo l’intervallo, Gasperini toglie Kossounou che nel finale di primo tempo è stato costretto a stringere i denti per un problema muscolare all’inguine, mentre Nesta inserisce Forson per Castrovilli e Lekovic per Pedro Pereira. L’ingresso del serbo è però da dimenticare: al 47’ ilo difensore del Monza si fa sorprendere dalla spizzata di testa di Retegui che imbecca Lookman, il quale si invola verso Pizzignacco e lo fredda con un sinistro sul primo palo. Il 3-0 manda di fatto in archivio la pratica e permette di sciogliere le briglie agli orobici che al 55’ si divorano il poker con Ederson che di testa non inquadra clamorosamente lo specchio della porta sulla sponda di Hien. Tre minuti più tardi è invece Retegui con un destro che sfila sul fondo a fil di palo ad arrivare a un soffio dal gol del 4-0. Per rivedere il Monza dalle parti di Carnesecchi bisogna invece aspettare il 61’ quando prima Mota e poi Kyriakopoulos si fanno notare con due conclusioni violente. Un guizzo che riaccende l’orgoglio dei biancorossi che, pur con il risultato e la permanenza in Serie A definitivamente compromessi, provano a rendere meno amaro il passivo sfiorando la rete della bandiera al 77’ con il colpo di testa a botta sicura di Forson, su cui Carnesecchi si immola mantenendo la porta inviolata. Il punto esclamativo sulla gara lo mette però Bresciani che a un soffio dal 90’ risolve un batti e ribatti in area scaricando un destro vincente sotto la traversa. Il tabellino: Monza (3-5-2): Pizzignacco; Pedro Pereira (dal 45’ Lekovic), Caldirola (dal 15’ Brorsson), Palacios; Birindelli, Castrovilli (dal 45’ Lekovic), Bianco, Akpa Akpro, Kyriakopoulos (dal 76’ Ciurria); Mota, Caprari (dal 71’ Vignato). All. Nesta Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Kossounou (dal 45’ Toloi), Hien, Djimsiti (dal 76’ Cuadrado); Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; De Ketelaere (dal 64’ Palacios), Retegui (dal 76’ Maldini), Lookman (dall’80’ Brescianini). All. Gasperini. Marcatori: De Ketelaere (Atalanta 12 e 23’), Lookman (Atalanta 47’), Brescianini (Atalanta 89’). Note – Ammonizioni: Palacios (Monza), Hien (Atalanta), Cuadrado (Atalanta).

 

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