Atalanta-Roma 2-1: Sulemana decide nel secondo tempo ed è Champions per la Dea

Il gol dell'ex Cagliari vale la qualificazione in Champions degli orobici, primo ko nel 2025 dei giallorossi in Serie A

di FILIPPO MONETTI
12 maggio 2025
Atalanta-Roma

Atalanta-Roma

Bergamo 12 maggio 2025 – La corsa imbattibile nell'anno nuovo della Roma finisce qui, sbattendo contro la Champions League dell'Atalanta. La Dea vince per 2-1 contro i giallorossi e strappa con una giornata di anticipo il pass di Champions League per la prossima stagione. Il gol del protagonista a sopresa Sulemana la decide nella ripresa, dopo che Lookman e Cristante avevano sbloccato le marcature nel primo tempo. Primo ko nel 2025 in Serie A per i giallorossi, i quali hanno di che rammaricarsi, avendo mancato l'occasione di salire in solitaria al quarto posto in classifica. 

Primo tempo

Difesa ridotta ai minimi termini per Gasperini tra infortuni e squalifiche, allora spazio per De Roon, schierato nella linea arretrata a tre con Djimsiti e Kossounou, davanti a Carnesecchi. In mediana Ederson agiesce con Pasalic, mentre Bellanova e Zappacosta corrono sulle fasce. In avanti Retegui è supportato da De Ketelaere e Lookman. Ranieri da parte sua torna sul suo 3-4-2-1 con Shomurodov e Soulé schierati alle spalle di Dovbyk. In mediana Koné è in coppia con Cristante, mentre Rensch è il titolare a destra. Confermato a centrocampo Angeliño sulla sinistra. Davanti a Svilar, la linea a tre è composta da Çelik, Mancini e N'Dicka.

Partita dal tasso agonistico elevato nei primi minuti e tanti duelli uno contro uno in zone sparse del terreno di gioco. I giallorossi nei primi cinque minuti provano ad aggredire la gara, ma i bergamaschi non si fanno schiacciare e con lo sfondamento centrale sanno fare male. Cristante è il primo a scaldare i guanti del portiere avversario: suo il destro di potenza da fuori area, che costringe il portiere bergamasco alla respinta con i pugni. La reazione però non tarda ad arrivare e al 9' firma il vantaggio orobico. De Ketelaere sfonda per vie centrali e serve in area di rigore Lookman. Rensch in marcatura si stacca e lascia al nigeriano il tempo di stoppare il pallone e girarsi per calciare con il destro, battendo Svilar. Il destro a giro dell'africano infatti si insacca rasoterra sul palo lontano e firma l'1-0 dell'Atalanta. Colpita a sorpresa la squadra giallorossa.

La partita è viva e divertente, le occasioni si alternano da una parte e dall'altra. Ederson ci prova subito dopo il gol realizzato, ma non trova lo specchio. Lo stesso succede a Koné qualche minuto più tardi, con un bel recupero alto e poi un destro, deviato da Pasalic in calcio d'angolo. C'è tanto agonismo e questo crea spazio per le ripartenze da una parte e dall'altra, in casa bergamasca in particolare c'è da disperarsi per non una, ma ben due gigantesche occasioni da gol mancate verso la metà del tempo. Prima De Ketelaere calcia male con il destro dal cuore dell'area di rigore, con Svilar già battuto e mette fuori dallo specchio. Poi ancora il belga, in una situazione analoga: pallone da sinistra, servito rasoterra nel cuore dell'area per il belga. Differentemente dall'occasione precedente questa volta è super il portiere romanista a salvare il risultato.

La Rona soffre, subisce, ma resta una macchina difficilissima da fermare e lo conferma al 32' quando trova la rete del pareggio. Sugli sviluppi di calcio d'angolo il primo assalto romanista viene respinto. I giallorossi però tengono vivo il palleggio e dalla destra trovano il cross affilato di Soulé per il colpo di testa, quasi con la nuca, di Cristante, il quale firma la rete dell'1-1. Tutto di nuovo in equilibrio al Gewiss Stadium, con una Roma cinica a rimettere in pari la gara, dopo aver rischiato più volte di subire il raddoppio orobico. 

Il finale è divertente ed è quasi esclusivamente di marca romanista. Le azioni giallorosse si accumulano: Koné due volte non riesce a trovare l'occasione vincente, prima sul cross di Angeliño, poi dopo la giocata magnifica in dribbling di Shomurodov. Sul finale di tempo c'è spazio anche per Rensch, ma nemmeno il suo tentativo trova lo specchio della porta. Il primo tempo si chiude così sul punteggio di 1-1, dopo 46 minuti divertenti e giocati nel complesso alla pari, con le squadre a spartirsi metà tempo per una. 

Secondo tempo

La gara riprende senza cambi, confermati gli stessi ventidue protagonisti della prima frazione, per questa gara che può decidere il futuro europeo di queste due squadre. La ripresa comincia sulla falsariga del primo tempo. C'è tanta fisicità in campo e quando si superano le linee di pressione, c'è sempre spazio per arrivare fino ai limiti delle aree di rigore di riferimento. Il primo colpo lo batte Shomurodov, bravo a muoversi in profondità e servito ottimamente dal pallone rasoterra di Dovbyk. Stop e tiro con il sinistro da parte dell'uzbeko: blocca in volo plastico Carnesecchi. La risposta dei ragazzi di Gasperini è affidata a Bellanova, ma il tentativo di sinistro dell'ex Toro è largo rispetto allo specchio della porta giallorossa.

La Roma però insiste, segunedo anche l'onda lunga del finale positivo di primo tempo. Al minuto 61 Koné cade in area dopo il contatto con Pasalic: inizialmente Sozza concede il rigore ai giallorossi, ma arriva la revisione al Var, perché il tocco è pressoché nullo, per questo il penalty viene revocato dal direttore di gara. Gasperini registra allora il momento di difficoltà dei suoi ragazzi e Gasperini si gioca gli ingressi di Sulemana e Samardzic, per Pasalic e De Ketelaere. I due nuovi entrati si fanno subito vedere nell'economia della gara. L'ex Cagliari stoppa e calcia dal limite: murato da un super recupero di Rensch in scivolata. 

Ora si lotta su ogni pallone e poco a poco sono i padroni di casa a prendere le redini dell'incontro in mano. Lookman è un rebus difficilissimo da risolvere sulla sinistra del fronte offensivo atalantino e proprio da lì nasce la rete del nuovo vantaggio atalantino, anche se non è il nigeriano stesso a metterci la firma sopra. Sul cross iniziale del numero 11 nerazzurro infatti Samardzic fa sponda più o meno volontariamente per Sulemana, il cui tiro questa volta non è respinto da nessuno e si infila all'angolino basso sulla sinistra di Svilar. L'uomo che non ti aspetti mette a segno una rete che profuma di Champions per l'Atalanta: è 2-1 al Gewiss Stadium a un quarto d'ora dal novantesimo. Qualche istante prima del gol, nella Roma era entrato Pisilli per Rensch.

Di nuovo sotto nel punteggio i giallorossi ora si sbilanciano a caccia del gol del nuovo pareggio. Per il finale di gara entra Ruggeri al posto di Bellanova. Tris di cambi invece per Ranieri con gli ingressi di Baldanzi, El Shaarawy e Saelemaekers, i quali rilevano Shomurodov, Koné e Dovbyk. Gasperini risponde con gli ingressi di Maldini e Brescianini per Retegui e Lookman. Nei minuti di recupero c'è tanta frenesia. Arriva il primo giallo della gara, sventolato verso Djimsiti. La Roma si fa vedere in diverse occasioni dalle parte di Carnesecchi, ma il portiere bergamasco riesce sempre a smanacciare i pericoli lontani dalla sua porta. Non serve neanche nell'ultimo angolo la salita di Svilar a mantenere viva la striscia di risultati utili consecutivi dei giallorossi. Al triplice fischio infatti il punteggio sorride ancora alla Dea. L'Atalanta supera così 2-1 la Roma, infligge ai giallorossi il primo ko del 2025 in Serie A e strappa il pass per la prossima stagione di Champions League. Si disperano i giallorossi, che potevano coronare la propria rimonta, invece si ritrovano nuovamente dietro di un punto rispetto a Juventus e Lazio.

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