Atalanta eliminata dal Bruges: dopo il Malines torna la maledizione fiamminga

Nerazzurri inferiori nell’arco delle due partite. Gli infortuni hanno pesato nel doppio confronto

di FABRIZIO CARCANO
18 febbraio 2025
I giocatori dell'Atalanta al termine della partita persa con il Bruges

I giocatori dell'Atalanta al termine della partita persa con il Bruges

Bergamo, 18 febbraio 2025, La maledizione fiamminga strega nuovamente l’Atalanta. Trentasette anni fa il Malines, o Mechelen, a rovinare il sogno della finale della Coppa delle Coppe alla Dea (in serie B) di Mondonico e Stromberg, con un 2-1 all’allora Comunale.

Stavolta il Bruges, o Brugge, che espugna 3-1 il Gewiss con un primo tempo sontuoso, con tre contropiede chirurgici, ed elimina una Dea che nella ripresa poteva compiere la rimonta miracolosa, grazie a Lookman a segno al 46’ e poi sul dischetto dieci minuti più tardi per il possibile 2-3 con 35 minuti ancora da giocare per segnare altri due gol e andare ai supplementari.

Storie di rigori

Il tuffo felino del portiere Mignolet ha infranto il sogno di rimonta, certificando la seconda maledizione nerazzurra, quella dal dischetto: a ottobre il decisivo penalty sbagliato da Retegui contro l’Arsenal sempre sotto la Nord.

Con il senno di poi quel rigore poteva regalare un posto tra le prima otto, evitando la trappola di questi playoff caduti in un momento complicato per la squadra di Gasperini, per gli infortuni e le assenze che hanno snaturato il gioco e spompato alcuni titolari come De Ketelaere, sparito da Natale in poi.

Eliminazione giusta nell’arco dei 180 minuti: la settimana scorsa l’Atalanta meritava il pareggio ed è stata beffata dall’assurdo rigore regalato al Bruges nel tempo di recupero, stasera i belgi hanno dominato il primo tempo e controllato la ripresa dal 56’ in poi, dopo il penalty fallito da Lookman. Atalanta protagonista nella fiammata di inizio ripresa, che avrebbe meritato il secondo gol, ma nel calcio contano gli episodi e in queste due partite non hanno sorriso alla Dea.

Che adesso, fuori anche dalla Coppa Italia, avrà solo il campionato cui dedicare tutte le sue energie: la squadra nerazzurra e’ a cinque punti dal Napoli capolista e a tre dall’Inter e ora avrà un doppio turno favorevole con l’Empoli fuori e il Venezia in casa. L’Atalanta ha ancora un obiettivo da inseguire e con il recupero di Lookman può provare a inseguire Napoli e Inter nella volata di primavera.

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