Atalanta sconfitta a Bruges da un rigore regalato. Gasperini: “Gara falsata da un episodio”
Il tecnico nerazzurro: “Il calcio adesso va in una direzione che non centra niente col gioco”

L'arbitro distribuisce ammonizioni agli atalantini indispettiti dopo la concessione del rigore
Bergamo, 12 febbraio – Rabbia Atalanta. Beffata nel tempo di recupero da un rigore inspiegabile costato la sconfitta per 2-1 a Bruges nella gara d’andata dei playoff di Champions. Sconfitta assurda, arrivata al fotofinish dopo un normalissimo episodio di gioco, una mano allargata di Hien, in posizione di vantaggio sul connazionale Nilsson, solo sfiorato dalla sua mano allargata ma crollato in area. Decisione incredibile dell’arbitro turco Meler, che ha decretato il penalty: decisione altrettanto incredibilmente confermata dopo il controllo del Var.
Epilogo beffardo di una serata comunque difficile per la Dea, che stava portando a casa un pareggio per 1-1 fino a quel momento meritato e prezioso, dopo aver sofferto molto nella prima mezz’ora dominata dai belgi, in vantaggio al 15’ con Jutgla’, e averla raddrizzata con il gioco e la rete al 41’ di Pasalic. Poi un secondo tempo con maggiore possesso palla del Bruges ma con l’Atalanta pericolosa con tre conclusioni di Samardzic, De Ketelaere e al novantesimo di Cuadrado.

Furibondo
Furibondo il tecnico nerazzurro Gian Piero Gasperini dopo il fischio finale: “E’ un risultato condizionato da un episodio che difficilmente in Europa si vede, un episodio che ha falsato la gara, un regalo gratuito. Il calcio adesso va in una direzione che non centra niente col gioco. Lo accettiamo, ma io le regole non le conosco più e sicuramente non mi piace.
Sentendo calciatori e allenatori, hanno tutti un'idea di falli completamente diversa. Il dramma sono i contatti: tutti si tuffano per rubacchiare e conquistare un giallo o un rigore. Il regolamento ormai è distante da quello che dicono i giocatori. Il calcio sta diventando uno sport completamente diverso".
Sconfitta immeritata per un’Atalanta che ha sofferto nella prima mezz’ora del primo tempo e a inizio ripresa, contro un Bruges che ha giocato ‘da Atalanta’, ma avrebbe meritato l’1-1, costruendo anche tre azioni da gol, fino all’inspiegabile epilogo finale. Ora la Dea dovrà ribaltare lo scarto al ritorno martedì a Bergamo al Gewiss. ”Globalmente abbiamo avuto più occasioni noi, martedì per ribaltarla dovremo avere maggiore freschezza”, ha chiosato Gasperini.
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