Atalanta, Maldini pronto a esplodere con Gasperini: avrà subito spazio al posto di Lookman

I nerazzurri si preparano a schierare l’emergente Daniel Maldini, che sabato si è allenato per la prima volta con la squadra. L’attaccante milanese classe 2001 sarà plasmato sul modello De Ketelaere?

di FABRIZIO CARCANO
2 febbraio 2025
Daniel Maldini al Gewiss Stadium di Bergamo

Daniel Maldini al Gewiss Stadium di Bergamo

Da un talento all’altro. Fuori Nicolò Zaniolo, da sabato alla Fiorentina, dopo aver raccolto appena 23 presenze con 3 gol e 3 assist in soli 563 minuti, senza quasi mai impattare tranne in una manciata di occasioni, dentro l’emergente Daniel Maldini. Che sabato ha svolto il suo primo allenamento in nerazzurro e domani sera contro il Bologna sarà tra i convocati.

Da un giocatore esperto a livello internazionale e più muscolare, come Zaniolo, ad un giocatore più tecnico e dinamico come il terzo azzurro della dinastia dei Maldini, prelevato per 13 milioni dal Monza, in un’operazione da valutare non nel breve ma nel medio periodo.

Talento ancora da forgiare, con un potenziale sicuramente in gran parte da esprimere: soltanto 10 gol finora in Serie A in 71 presenze tra Milan, Empoli, Spezia e Monza, dove nell’ultimo anno solare è esploso con 7 reti. A Gasperini il compito di plasmarlo, probabilmente sul modello tattico del coetaneo Charles De Ketelaere.

L’attaccante milanese classe 2001 ha qualche centimetro in meno rispetto al belga, ma verrà impiegato in una posizione analoga, da seconda punta con licenza di attaccare l’area e inquadrare la porta con il suo tiro da fuori, già verificato da avversario con un gol e un palo colpiti contro l’Atalanta nel confronto a Monza del maggio 2024.

Due presenze in azzurro con Spalletti in Nations League contro Israele e Francia, qualche spicciolo di coppe europee con il Milan da giovanissimo: ora Maldini – con Lookman assente altre due settimane e Scamacca (che oggi verrà sottoposto ad esami strumentali per valutare l’entità del risentimento al quadricipite) probabilmente out per 10-15 giorni – avrà spazio fin da subito, da terzo attaccante di un reparto offensivo che può contare solo su De Ketelaere e Retegui.

Domani sera sarà utilizzato nella ripresa della sfida secca dei quarti di finale di coppa Italia contro il Bologna, poi a Verona e quindi mercoledì prossimo a Bruges. Oggi sono attese risposte dagli esami diagnostici anche per il portiere Carnesecchi e il difensore Kolasinac, fermi per risentimenti muscolari all’adduttore e al flessore.

Gasperini sabato sera si è dichiarato pessimista sui tempi di recupero dei tre giocatori: “Salteranno il Bologna e il Verona sabato, poi forse anche il Bruges”. Il tecnico spera di ricevere buone notizie dallo staff medico e di poterli recuperare prima. Dietro senza Kolasinac la coperta è cortissima con i soli Hien, Djimsiti e il ritrovato Toloi, che però da un anno e mezzo e’ bersagliato da infortuni muscolari e potrebbe non reggere il ritmo da sei-sette gare in venti giorni.

Possibile un intervento last minute sul mercato, considerando che sia Kossounou che Scalvini non saranno disponibili fino a maggio. La dirigenza nerazzurra sta monitorando il mercato italiano e quello estero, il profilo ricercato e’ un giocatore pronto subito, dunque non uno svincolato che avrebbe tempi lunghi per entrare in condizione.

Ma l’obiettivo sarebbe quello di trovare non un ‘gettonaro’ per tamponare l’emergenza ma un profilo alla Maldini, un giocatore di lungo periodo, migliorabile, ma in grado di entrare subito nelle rotazioni.

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