Europa League. Basta Djimsiti per fermare lo Sturm. L’Atalanta supera il girone

L’Atalanta blinda il suo primo posto nel girone D dell’Europa League sfruttando al meglio il turno casalingo, battendo al Gewiss gli austriaci dello Sturm Graz per 1-0 grazie ad una rete di Djimsiti. Successo fondamentale per i nerazzurri , saliti a 10 punti, davanti allo Sporting Lisbona a quota 7, battuto all’andata in Portogallo per 2-1 e atteso a Bergamo tra tre settimane, quando alla Dea basterà un pareggio contro i biancoverdi lusitani per essere certa aritmeticamente con un turno di anticipo del primo posto, che qualifica direttamente agli ottavi di finale.
Terza vittoria, con un pareggio, in quattro serate europee per l’Atalanta che si conferma ‘bella di notte’ e realtà solida a livello internazionale, capace di vincere in trasferta con gare spettacolari come quella di Lisbona e di essere concreta in casa, giocando anche in maniera accorta quando occorre, in attesa di colpire nel momento propizio. Come contro lo Sturm Graz, domato alla distanza, dopo un inizio con pressing e lanci degli austriaci, controllando la sfuriata avversaria per poi salire gradualmente e spostare la partita nella metà campo avversaria. Prima di accelerare nella ripresa, con il gol arrivato dopo appena cinque minuti, da un calcio d’angolo da cui è scaturita la solita mischia in area risolta da una zampata da rapace del 30enne centrale Berat Djimsiti. Che ha festeggiato con un euro gol pesantissimo la sua 200esima presenza ufficiale in maglia nerazzurra, al culmine di una galoppata iniziata proprio a novembre, di cinque anni fa, quando il difensore nato e cresciuto in Svizzera ma di passaporto albanese veniva lanciato titolare da Gasperini nella vittoria contro l’Inter di Spalletti venendo ricambiato con un gol. Da allora Djimsiti (che nelle stagioni precedenti aveva giocato ad Avellino e Benevento) non è più uscito e ha praticamente giocato sempre, diventando uno dei senatori silenziosi di questa Atalanta che in questa Europa League sogna di arrivare fino alla finale di Dublino.
E intanto si gode una qualificazione sempre più vicina, dopo la vittoria di carattere contro l’ostico Sturm, in un match che poteva essere chiuso a metà ripresa se Muriel prima e Pasalic dopo, nel giro di un minuto, non si fossero divorati due gol che sembravano già fatti. Dea che ora avrà a disposizione due match point: prima contro lo Sporting in casa e poi all’ultima in Polonia in casa del Rakow ultimo nel girone. Fabrizio Carcano
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