La Dea fuori dall’Olimpo. Atalanta in ginocchio tra rabbia e rimpianti
Bruges travolgente nel primo tempo, Lookman entra nella ripresa e segna subito. La rimonta è un’illusione: il nigeriano sbaglia il rigore che poteva riaprire il match.

Il rigore calciato da Ademola Lookman sull’1-3: il nigeriano si è visto parare il tiro da Mignolet e il punteggio non è più cambiato
Naufragio Atalanta. La squadra nerazzurra lascia la Champions con una prestazione negativa, dopo un primo tempo sciagurato concluso sotto 0-3, facendosi trafiggere in casa per 1-3 dal coriaceo Bruges. Che, dopo il rigore inventato all’andata per il 2-1, stavolta ha meritato il risultato, approfittando degli errori della difesa atalantina, troppo lenta con i veterani Toloi, Kolasinac e Cuadrado, dalla cui fascia sono arrivati tutti gli affondi decisivi degli ospiti.
Primo tempo da incubo per l’Atalanta che parte all’assalto collezionando due corner nel primo minuto, ma dopo 150 secondi è già sotto su contropiede fulmineo dei belgi: Vanaken da sinistra lancia con il contagiri il velocissimo centravanti Jutgla che smista a destra per l’accorrente Talbi, che elude De Roon e piazza nell’angolo più lontano. Il Bruges gestisce con ordine il gioco a centrocampo, l’Atalanta fatica a prendere le misure ma al quarto d’ora produce due fiammate velenose. Al 16’ cross da destra di Cuadrado e zampata acrobatica di Retegui che insacca ma in offside. Un minuto più tardi altro lancio da destra ma Ederson va a sbattere su Mignolet in uscita. La Dea pressa ancora ma si scopre e al 27’ arriva la doccia fredda del raddoppio ospite: il mobilissimo Jashari scatta da metà campo sulla sinistra bruciando Cuadrado e Ederson, salta Toloi con un rimpallo favorevole e appoggia per Tzolis per un rigore in movimento, Carnesecchi respinge ma sul tap in la difesa dorme e ancora Talbi piazza il 2-0. L’Atalanta fatica a riorganizzarsi, rischia il terzo gol al 43’ in contropiede con Jutgla che calcia a lato, poi nei tre minuti di recupero si riversa in attacco. Al 47’ Zappacosta colpisce il palo, sul prosieguo dell’azione colpo di testa di Pasalic con Mignolet che salva miracolosamente sulla linea.
Segue il contropiede del terzo gol: lancio per Tzolis che fugge a sinistra e serve in mezzo Jutgla che fronteggia Kolasinac e calcia il siluro del 3-0. Ripresa con Gasperini che inserisce Lookman, che impiega quaranta secondi a segnare: affondo da sinistra di Zappacosta e stoccata dalla sua mattonella. L’Atalanta ritrova la sua spinta e dieci minuti dopo su una mischia in area Tzolis trattiene Cuadrado, lungo consulto Var e penalty accordato alla Dea, dal dischetto va lo specialista Lookman che però calcia debole per la respinta di Mignolet. Fallito il raddoppio la pressione nerazzurra si attenua, la difesa belga fa muro su Lookman. Finale con l’Atalanta che attacca senza lucidità, poi saltano i nervi e il capitano Toloi si prende un rosso diretto per reazione.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su