La pazza domenica di Cortinovis a Bergamo: Atalanta e Pro Vercelli per lui

Nel calcio moderno ci sono ancora storia romantiche, di altri tempi. Come quella di Alessandro Cortinovis, 22enne bergamasco, prodotto del settore giovanile dell’Atalanta, che domenica si è “sdoppiato“, partecipando a due partite tra i professionisti nel giro di poche ore. Alle 15 era al Gewiss Stadium per la sua prima convocazione in serie A, ha assistito dalla panchina alla vittoria della sua Dea contro il Cagliari, ha fatto festa nello spogliatoio nerazzurro. Poi si è infilato la tuta ed è corso in macchina a Caravaggio, a quasi 40 km dal capoluogo, all’estremità della provincia orobica, per aggregarsi ai suoi veri compagni, quelli della seconda squadra “under 23“ di serie C. E il mister Modesto lo ha utilizzato dal 59’ della ripresa nel match casalingo vinto 2-0 contro la Pro Vercelli, sfruttando la capacità di palleggio di questo centrocampista cresciuto in casa, dai piedi buoni e dal tiro velenoso.

Due partite ufficiali in una sola domenica, in due stadi diversi, in due diversi tornei professionistici, pur indossando sempre gli stessi colori nerazzurri che rappresentano la seconda pelle per questo fantasista classe 2001, ancora nel limbo di una carriera che, qualche anno fa, era preannunciata di altissimo livello. Talento tecnico cristallino, a 15-16 anni Cortinovis era considerato un gioiello dalle potenzialità infinite. L’approdo al professionismo, dopo uno scudetto vinto da riserva con la Primavera nel 2020 e uno perso in finale da capitano nel 2021, non è stato semplicissimo: due prestiti in B tra Reggina e Cosenza, con 42 presenze e un gol, una parentesi per sei mesi lo scorso anno al Verona, con otto panchine e una manciata di minuti nel settembre 2022 curiosamente proprio contro l’Atalanta, nell’assalto finale degli scaligeri contro la Dea in vantaggio. Strano il destino per questo ragazzo bergamasco, aver esordito in Serie A da avversario della sua Dea, senza aver mai debuttato finora in prima squadra, dove non era mai stato convocato fino a sabato.

Ora Cortinovis, un trequartista simile al coetaneo De Ketelaere, o a Doni e Ilicic, di cui porta il numero 72 sulle spalle, spera di essere convocato anche domani a Verona, dove sarebbe ex di turno, e di trovare un suo spazio anche in serie C, dove finora ha giocato appena 140 minuti (35 a gara), chiuso nel suo ruolo dal più esperto 24enne Mallamo.

Fabrizio Carcano