L’Atalanta saluta Matteo Ruggeri: ora è un giocatore dell’Atletico Madrid

Il 23enne laterale brembano ceduto ai Colchoneros per 18 milioni più 3 di bonus

di FABRIZIO CARCANO
1 luglio 2025
Matteo Ruggeri

Matteo Ruggeri

Bergamo, 1 luglio 2025 – E’ ufficiale: da stasera Matteo Ruggeri da Zogno è un calciatore dell’Atletico Madrid. In giornata si è perfezionata la sua cessione dall’Atalanta ai Colchoneros per 18 milioni più altri 3 di bonus. Dalla Val Brembana alla capitale spagnola, al derby con il Real, questo il salto triplo compiuto dal non ancora 23enne (li compie l’11 luglio) laterale nato a San Giovanni Bianco, bergamasco e atalantino doc.

Voluto fortemente dal tecnico Diego Simeone, convinto dalle sue doti di pendolo sulla fascia sinistra, da terzino difensivo bravo a correre fino all’area avversaria.

Due anni fa Ruggeri, nel 2023-24 è stato un titolare fondamentale nella galoppata europea dell’Atalanta fino al trionfo in Europa League.

Titolare nelle notti decisive: a Dublino, a Liverpool, a Lisbona, a Marsiglia, protagonista anche con due reti a ottobre a Lisbona e maggio nella semifinale di ritorno con il Marsiglia. Nell’ultima stagione un calo di rendimento, addirittura un’involuzione, tanto che da gennaio Gasperini lo ha fatto giocare sempre meno, preferendogli Zappacosta e Cuadrado.

Classe 2002, entrato nel settore giovanile di Zingonia a soli 10 anni Ruggeri ha sempre giocato nell’Atalanta tranne nella stagione in prestito a Salerno nel 2021-22: 109 presenze in maglia nerazzurra, di cui 85 in A, e due reti.

L’Atalanta sul proprio sito web lo ha salutato così: “Cresciuto nell’Atalanta e con l’Atalanta sin da bambino nel fertile vivaio di Zingonia, meritandosi grazie a uno straordinario percorso di crescita la promozione in Prima Squadra e la ribalta europea culminata con la vittoria dell’Europa League, Matteo Ruggeri si trasferisce a titolo definitivo al Club Atletico de Madrid dopo aver vestito per 109 volte la maglia dell’Atalanta. La famiglia Percassi, quella Pagliuca e tutto il Club nerazzurro salutano con affetto e gratitudine Matteo, augurandogli le migliori fortune e soddisfazioni per la sua carriera sportiva e per il suo futuro.”

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