Bagnaia fiducioso: “Test ok per i pezzi nuovi che Marquez aveva già”

Motogp, pilota Ducati ha provato nei test di Jerez due componenti che Marquez aveva già deliberato. Poi il vento a frenare il lavoro e la comparazione, ma Pecco fiducioso anche senza telaio nuovo per Le Mans

di MANUEL MINGUZZI
29 aprile 2025
Pecco Bagnaia

Pecco Bagnaia

Bologna, 29 aprile 2025 – Puntava molto sui test di Jerez Pecco Bagnaia per colmare il divario con Marc Marquez, oggi stimabile in circa due decimi a giro, quantomeno sul passo gara. Solo due cadute del pilota spagnolo tengono oggi aperto il mondiale, perché soprattutto grazie alle Sprint Race il numero 93 ha fatto bottino pieno. Senza quelle, e con i due errori tra Austin e Jerez, la classifica sarebbe ben diversa. In ogni caso, la superiorità dell’otto volte iridato è abbastanza netta e Bagnaia ha assoluta necessità di trovare gli adeguati correttivi.

Ieri a Jerez i test collettivi dove Ducati ha messo a disposizione di Pecco diverse componenti - non per Alex Marquez che guiderà ancora per un po’ l’attuale versione della Ducati Gresini - due delle quali deliberate dal pilota italiano per il prosieguo di stagione. La nota stonata è stata invece il vento, che ha impedito a Pecco di fare comparazioni più approfondite tra i vecchi e i nuovi dati.

Bagnaia: “E’ andata bene, ci sono cose positive”

LaGp25 è in fase di aggiornamento e alcune componenti Bagnaia le userà già dal gp di Francia, mentre altre, che saranno deliberate successivamente, le testerà ad Aragon. Due componenti, non è stato specificato quali, sono piaciute a Pecco che dunque le userà a partire dal prossimo weekend e che Marquez aveva già a disposizione da prima. Solo il vento ha impedito una comparativa, ma per il momento c’è ottimismo in Pecco: “Ci siamo concentrati sui pezzi nuovi che Marquez sta già usando da inizio anno e volevo mettermi alla pari – le parole di Bagnaia – Da parte mia non li avevo utilizzati perché c’erano stati dei problemi e ho trovato oggi alcune cose positive che userò a Le Mans, mentre altre non mi sono piaciute e le riproveremo ad Aragon. Nel complesso è stata una giornata positiva”. Per Bagnaia non c’è stato modo di provare né il serbatoio più piccolo, in teoria utile per eliminare i problemi nelle Sprint, né il telaio nuovo: “Non c’è stato tempo, avevamo delle priorità e ho scelto di testare le cose che Marquez aveva già. Marc ha già provato anche il nuovo telaio perché è più a posto di me. Fino a che non ho il mio feeling non provo modifiche alla dinamica come un telaio nuovo. Era giusto lo testasse Marc”. Inoltre, nel corso della giornata di test si è anche alzato un fastidioso vento forte che ha influenzato il lavoro di Bagnaia su alcune comparative tra nuovo e vecchi dati. Di fatto, non c’è stato modo di fare grandi prove sull’assetto: “Il vento è stato un limite e, quando abbiamo provato a cambiare il bilanciamento per migliorare nelle curve veloci, si è alzato parecchio. Le raffiche non mi hanno permesso di capire in profondità le differenze con le componenti che stavamo provando”. Vedremo se a Le Mans Bagnaia riuscirà a essere più competitivo soprattutto nella fase di sorpasso, suo vero tallone d’Achille di questo avvio di stagione. Tra dieci giorni il gp di Francia con il triello per il mondiale ancora del tutto aperto, ma con i Marquez per adesso superiori. Leggi anche - Moto gp, monopolio Ducati: 22 vittorie di fila come Honda

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