Abbonarsi al grido di "Bologna per sempre". L’effetto Ciro per superare quota ventimila

Presentata la nuova campagna: previste tre tipologie diverse di fidelizzazione. Il club spera nella spinta del grande colpo di mercato

di MASSIMO VITALI
4 luglio 2025
Capitan De Silvestri e compagni sotto la curva Bulgarelli per celebrare la conquista della Coppa Italia (Schicchi)

Capitan De Silvestri e compagni sotto la curva Bulgarelli per celebrare la conquista della Coppa Italia (Schicchi)

Lunedì apre la tanto attesa campagna abbonamenti del campionato. Con l’effetto Ciro a fare da traino? Lo scopriremo solo vivendo, ovvero contando il numero di tessere che il club riuscirà a staccare partendo dal bottino delle 20.048 della scorsa stagione. Per Immobile in rossoblù mancano ancora gli ultimi dettagli, anche se il clima d’attesa che si respira in città è quello che accompagna le grandi occasioni.

Nell’attesa da ieri è nero su bianco il listino prezzi per gli abbonamenti del campionato della stagione alle porte. Sono passati quasi trent’anni dal luglio radioso del ‘97, quando lo sbarco di Roberto Baggio a Casteldebole portò in dote al Bologna di Gazzoni quasi 27 mila tessere. Altri tempi, altro calcio. Allora si andava al Dall’Ara per il Divin Codino, oggi lo si fa per un Bologna tornato a riveder le stelle (e pazienza se qualcuna la sta già congedando per sbloccare il mercato in entrata) che ancora una volta conterà sull’effetto Dall’Ara, e si spera sull’effetto Ciro, per far girare a mille la macchina di Vincenzo Italiano. Il primo passo, per l’appunto, sarà riempire lo stadio, cosa che in campionato un anno fa è quasi sempre accaduta tra abbonamenti e biglietti venduti.

Altra faccenda quella delle presenze al Dall’Ara nelle partite europee. La scorsa stagione un listino prezzi ‘de luxe’ impedì di riempire lo stadio nelle notti di Champions, ragion per cui stavolta il tifoso confida in prezzi più contenuti per l’Europa League. Ma ci si penserà dopo il sorteggio del 29 agosto.

Per ora occhi sul campionato. Occhi e occhiali, questi ultimi i veri protagonisti del lancio della campagna, con un video toccante realizzato dal club che attorno a un paio di occhiali con le lenti incrinate getta un ponte generazionale tra lo scudetto del 64’ e il trionfo in Coppa Italia del 14 maggio, in entrambi i casi conquistati nella cornice dell’Olimpico.

Scendendo nei tecnicismi la campagna, il cui claim è ‘Bologna, per sempre’, scatterà lunedì con la fase della prelazione che durerà fino al 20 luglio, con una finestra di due giorni (21 e 22 luglio) riservata ai cambi di posto e con la vendita libera a partire dal 23 luglio.

Tre le opzioni in tutti i settori: Basic, Plus e ‘We are one card’. Il concetto è che più si paga e più cresce il numero di partite in cui è possibile fare il cambio di abbonamento (tutte e 19 nel caso del Plus), nonché il numero di biglietti acquistabili in prelazione nelle gare di campionato e di Europa League.

La novità è la riapertura parziale della Curva San Luca, cinquecento posti riservati ad adulti Under 30 e famiglie. Quanto ai prezzi, il ‘ritocchino’ c’è stato: in curva Bulgarelli il rinnovo costa 275 euro contro i 265 di un anno fa, mentre il distinto più a buon mercato passa da 475 a 525 euro. Ma se Ciro torna il re del gol che la serie A ha ammirato prima del suo esilio dorato in Turchia, nessuno probabilmente se ne accorgerà.

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