Analisi delle prestazioni dei giocatori: Skorupski, Calabria, Casale e altri

Valutazioni e commenti sulle prestazioni dei giocatori, con focus su Skorupski, Calabria, Casale e altri protagonisti del match.

di MASSIMO VITALI
19 maggio 2025
Mandragora a terra, Zufferli estrae il rosso diretto a Miranda (Germogli)

Mandragora a terra, Zufferli estrae il rosso diretto a Miranda (Germogli)

Skorupski 5,5 Zero colpe sul gol di Parisi: lo beffa la deviazione di Lucumì. Troppo morbido in occasione del secondo gol viola. Poi salva due volte su Kean e si arrende al terzo tentativo.

Calabria 5,5 Non fa mai una giocata da Calabria: si porta ancora dietro la ruggine rossonera. Casale 5 Va fuori giri quando al 13’ ha la pessima idea di tentare l’anticipo su Parisi e il viola gli va via e lo beffa. Fuori posizione anche sul gol da tre punti di Kean.

Miranda 5,5 Duelli all’arma bianca con Dodò (quello che in coda alla sfida dell’andata aveva promesso l’inferno al Franchi). Casca nel tranello della rissa ma la sua manata finale su Mandragora non era da rosso. Freuler 5,5 Meno dinamico del consueto: del resto è uno dei tanti reduci della notte da sogno dell’Olimpico.

Ferguson 5,5 Quando Parisi al 13’ si gira e punta la porta non è lestissimo a dare una mano a Casale. Molta battaglia, poco costrutto.

Ndoye 7 Uno dei pochi a ricominciare da dove aveva lasciato. Nel primo tempo tre-quattro sgasate destabilizzano la retroguardia viola. Geniale nella ripresa l’assist per il 2-2 di Orsolini.

Fabbian 6 Ci mette il fisico e al 27’ pure la testa in area viola prima di essere ‘affondato’ da Ranieri (Zufferli e il Var sorvolano). Qualche buona iniziativa alle spalle di un centravanti che non c’è.

Cambiaghi 5,5 Conferma la sensazione che dia ancora il meglio da subentrante, quando la sua gamba ‘spacca’ la partita. Primo tempo troppo anonimo. Castro 5 Paga gli effetti della festa dell’Olimpico: probabilmente gli è rimasto un po’ di ‘fernandito’ nelle vene. Due conclusioni ciabattate sono tutto fuorché un bilancio apprezzabile.

Dominguez 5 Bilancio perfino peggiore di Santi: non fa una giocata che sia una.

Dallinga 6,5 Fiuto da bomber e precisione chirurgica nel colpo di testa che riapre la partita. Poi non fa altro, ma quella giocata basta e avanza.

Moro sv Entra e in pochi minuti non fa meglio dei titolari del centrocampo.

Holm sv Idem come sopra.

Italiano 5,5 Non gli si può fare una colpa se la testa dei suoi ragazzi era ancora dentro il catino dell’Olimpico. Battezza otto undicesimi dei cavalieri che hanno fatto l’impresa, ma più di uno ha le gomme un po’ sgonfie. Alla fine va a salutare la curva viola ricevendo quasi solo applausi.

Voto squadra 5,5.

Massimo Vitali

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