Anche Erlic e Ndoye fanno tremare Italiano. La strada verso l’Empoli si mette in salita
Problema al flessore per i due giocatori, ora gli esami. Il tecnico deve fare i conti con tanti infortuni: e sabato c’è una gara da non fallire
Al Maradona, il Bologna fa un bagno di realtà. Si dice che confermarsi sia più difficile che arrivare, che trasformare un exploit in piacevole abitudine non sia per tutti: a Napoli i rossoblù hanno avuto la dimostrazione di quanto sia vero. Ko pesante e a preoccupare non è tanto o non solo il fatto che la squadra di Italiano abbia un punto in due gare, come peraltro un anno fa, dopo il ko con il Milan e il pari in casa Juventus. Perché allora la squadra fu fatta gli ultimi 15 giorni, questa volta nel rush finale si stanno rivedendo i programmi dopo che la pre season ha messo a nudo le difficoltà nella tenuta difensiva, mascherate con l’Udinese e riemerse prepotentemente di fronte alle ripartenze della squadra di Conte.
Già nell’ultima settimana la dirigenza rossoblù aveva deciso di cambiare i programmi e infoltire il gruppo con gli arrivi di Pobega, Dominguez e Iling Junior: cambio voluto perché è stato impossibile ignorare un’estate contraddistinta da 8 infortuni. A Napoli è salito il conto: fuori il nuovo acquisto Erlic dopo 18 minuti e Ndoye. C’è preoccupazione: entrambi saranno sottoposti ad esami ed ecografia, per entrambi si teme una lesione muscolare al flessore della coscia destra, dimostrazione di come si dovrà gestire con attenzione i carichi di lavoro nella stagione post Europei, Copa America ed Olimpiadi. Il problema, a oggi, è soprattutto dietro: perché Erlic era arrivato per allungare una coperta già corta, dopo la cessione di Calafiori e col rientro di un Lucumi acciaccato, che a Napoli ha stretto i denti ed è sceso in campo al posto del compagno con tre soli allenamenti in gruppo. La sua uscita in lacrime non fa presagire nulla di buono: quasi certa la lesione, da capire se sia stiramento da 2-3 settimane di stop o strappo che potrebbe comportare anche un mese di stop per un giocatore che non è nuovo a problemi muscolari e che dal 2017 a oggi ha saltato 48 gare. Urge il rinforzo nel reparto arretrato e chiuso il mercato dirigenza e staff tecnico dovranno riflettere attentamento sulla lista Uefa da presentare per la Champions, che comporterà qualche taglio importante: quanti e quali, purtroppo, potrebbe dipendere anche dalla lista degli infortunati, che a oggi ha Ferguson ancora ai box e che scalpita per rientrare a fine settembre, intenzionato a non perdere la vetrina europea. La perderà Cambiaghi, dopo l’operazione al ginocchio, e pure El Azzouzi, dopo il guaio al menisco riportato durante le Olimpiadi è sotto osservazione. E’ ansia anche per le condizioni Erlic e Ndoye, con il secondo uscito nella ripresa segnalando a Italiano un fastidio muscolare.
Ma tra la fine del mercato e la lista, c’è di mezzo la gara casalinga di sabato con l’Empoli, che arriva in gran spolvero dopo la vittoria dell’Olimpico sulla Roma e 4 punti in due giornate: per il Bologna sarà già partita da vincere a tutti i costi.
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