Beukema & Co. sono da applausi. Seconda miglior difesa della serie A

Quattro gol subiti in cinque partite fanno del Bologna la seconda miglior difesa del campionato, a pari merito con quella del sorprendente Lecce e alle spalle della sola Inter di Simone Inzaghi (che di gol ne ha incassato appena uno). E ancora: dopo aver mantenuto la porta inviolata a Verona la retroguardia di Thiago si è ripetuta col Napoli. Due ‘clean sheet’ di fila danno forza e autostima. Se poi giovedì a Monza Skorupski e compagni infilassero la terza perla centrerebbero un piccolo exploit che manca dall’aprile 2019. Presto per dedicare peana di gloria al reparto e tuttavia nulla accade per caso. La linea di difesa, almeno in tre dei quattro ruoli chiave (portiere escluso), è il comparto su cui Thiago ha potuto lavorare fin dai primi giorni del ritiro. L’acquisto precoce di Beukema, in controtendenza rispetto agli innesti di fine mercato, ha consentito al tecnico di lavorare sui meccanismi difensivi fin dal ritiro di Valles. L’ex Az Alkmaar si è calato bene negli schemi, mostrando una non scontata personalità da guida per i compagni. Nonostante il buon precampionato di Bonifazi, Lucumì è diventato fin da subito il partner designato dell’olandese e l’affiatamento tra i due in campo oggi si vede. A destra Posch-De Silvestri è la riproposizione di un vecchio film, ancorché manchino, fin qui, i fotogrammi dei gol del nazionale austriaco. In compenso è arrivato il suo infortunio, che unito a quello di Lucumì costringerà Motta a lavorare in emergenza sul reparto più virtuoso. Quanto a Kristiansen, la fascia sinistra è già affar suo. Con buona pace di Calafiori, che però tornerà utile come centrale.

m. v.