Bologna al Dall'Ara: Vincenzo Italiano guida la sfida cruciale verso la Coppa Italia
Vincenzo Italiano chiama a raccolta il Bologna al Dall'Ara per una sfida decisiva in vista della Coppa Italia.

Lewis Ferguson scalpita: il centrocampista scozzese vuole partire dal 1’ (Schicchi)
Chiama a raccolta al Dall’Ara, Vincenzo Italiano. Con la consapevolezza che sia stato l’uomo in più lungo il percorso e con la speranza che possa esserlo nuovamente in questo incrocio fondamentale. Non sarà gara da dentro o fuori, dato che ne rimarranno tre da qui al termine. Ma sarà cruciale, anche in ottica fiducia, in vista della Coppa Italia: per non rischiare un crollo emotivo e fisico, come accaduto all’Inter dopo il ko, maturato proprio al Dall’Ara, terreno minato. Se il tecnico ha chiamato a raccolta il suo popolo, è perchè, pur non citandoli, è consapevole dei numeri: 7 vittorie e due pari casalinghi per il Bologna in questo girone di ritorno. Il tutto in nove gare disputate, il che significa pure nessuna sconfitta. Ha abbattuto l’Inter, ha fermato la Roma sul pareggio arrivato su rigore dubbio solo al 98’: e i giallorossi sono la squadra che hanno fatto più punti di tutti nel ritorno. Ma non è finita: manita alla Lazio, vittorie in rimonta su Monza, Torino, Monza e Cagliari, tanto per ricordare che il Bologna è pure la squadra che ha strappato più punti da situazioni di svantaggio e che al Dall’Ara non è mai finita anche quando sembra esserlo. Infine, vittoria sul Como e la capacità di mettere alle corde il Napoli, fermato sul pareggio, spezzando una striscia di sei successi interni consecutivi.
Il Bologna tra le mura amiche viaggia al passo delle prime della classe, col quinto rendimento della A, con 36 punti in 17 gare.
Che sia più facile arrivare al successo con Castro in campo lo raccontano numeri e percorso: ma le parole di Italiano sulla crescita di Dallinga fanno pensare che dal primo minuto possa partire l’olandese, anche se l’argentino è in miglioramento. Proprio per questo, però, il tecnico potrebbe utilizzarlo solo a gara in corso, per farlo crescere di condizione in vista della finale di Coppa Italia.
Out Ndoye e Holm, spazio a Calabria e probabilmente a Dominguez dal primo minuto: anche perché Cambiaghi è ambidestro ed è l’unico esterno in grado di subentrare tanto al posto dell’argentino quanto di Orsolini, in caso di bisogno. Conferma in vista per Odgaard, come pure per Freuler.
In mediana, con Ferguson annunciato finalmente di nuovo al 100 per cento, non dovrebbero esserci dubbi: anche perché con lo scozzese il Bologna in campionato non ha mai perso, eccezion fatta per la trasferta di Parma, quando però il centrocampista subentrò a 6 dalla fine, a gara già indirizzata: un anno fa si perse la volata finale e vide i compagni concludere l’opera, questa volta Ferguson può essere il valore aggiunto in un un rush finale che si gioca su equilibri sottilissimi e in cui i rossoblù si giocano tutto: gloria o il rischio di rimanere con un pugno di mosche. Dietro, Italiano riparte da Skorupski, Beukema, Lucumi e Miranda. Sarà quasi il Bologna dei titolarissimi, eccezion fatta per Ndoye e, forse, Castro. Ma Italiano punta sul Dall’Ara per non risentire delle assenze.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su