Bologna Cagliari: convocati, orario e arbitro

Dopo il successo nel recupero sul Milan, al Dall’Ara ci sono i sardi di Nicola affamati di punti salvezza. "Atteggiamento ed intraprendenza", le ricette di mister Italiano per la conquista dei tre punti. Torna Orsolini dal 1’, sempre out Holm e Pedrola

di GIOVANNI POGGI
1 marzo 2025
Contro il Cagliari Orsolini sarà in campo da inizio gara (foto Schicchi)

Contro il Cagliari Orsolini sarà in campo da inizio gara (foto Schicchi)

Bologna, 1 marzo 2025 – Neanche il tempo di gustarsi a fondo il successo nel recupero contro il Milan, che arriva il Cagliari, ospite domani alle 15 al Dall’Ara. Riprendere il sesto posto e contro-sorpassare la Fiorentina (ieri vittoriosa 1-0 in anticipo sul Lecce), tenere lontana la Roma e perché no, insidiare la Lazio, che sarà impegnata a San Siro contro il Milan: un tris di obbiettivi da centrare per continuare a respirare aria d’Europa. Ma sarà tutt’altro che una passeggiata contro i sardi di Nicola, affamati di punti per dire addio definitivamente alla zona calda.

“Dobbiamo far valere l'atteggiamento – dice Italiano alla vigilia -, tirare fuori quelle qualità che davanti al nostro pubblico possono fare la differenza. Siamo diversi quando giochiamo lontani dal nostro stadio e quando invece siamo in casa, e domani il fattore campo andrà sfruttato. Dovremo avere più intraprendenza e qualità, rispetto a quanto mostrato contro Empoli, Lecce e Parma, e rischiare di più l'uno contro uno, che può essere determinante. Allo stesso tempo, non dovremo concedere situazioni di pericolo, ma senza spegnerci”.

All’andata, ad ottobre, Bologna corsaro 2-0 all’Unipol Domus. Per replicare, servirà una gara simile, solida e coraggiosa, contro un avversario molto temibile, come sottolineato da Italiano. "L'abbiamo rivista l’andata: avevamo fatto 70 minuti buoni, sapendo concretizzare due palle gol e portandola a casa. Sono passati tanti mesi, siamo diversi noi ed è diverso il Cagliari, ma quella vittoria ci ha dato più consapevolezza e autostima. Loro restano un avversario temibilissimo, che di recente ha fermato 0-0 a Bergamo l’Atalanta, disputando una grande partita, che ha capacità di farti male in ripartenza e su palla inattiva”.

Dai rossoblù sardi, reduci dal ko di misura interno contro la Juve, ai suoi, dove c’è un Orsolini che scalpita per ritrovare una maglia dal primo minuto. “Penso tornerà, sta bene. È stato sacrificato giovedì anche per caratteristiche dell'avversario, ma sarà utile riaverlo con la sua concretezza”. Così invece su Dallinga e Cambiaghi: il primo, ancora alle prese con qualche guaio fisico, il secondo, la rivelazione di questo girone di ritorno.

“Su Thijs non c'è nulla da nascondere, ha un fastidio nella zona del pube da un po', ma sono cose normali, lui e Odgaard giovedì ci hanno aiutato molto. Quello di Dallinga è un problemino che tra alti e bassi si porterà dietro da qui fino alla fine, ma non lo prendo in considerazione. Per domani vediamo, in tanti hanno avuto un dispendio di energie incredibile: vedremo. Cambiaghi? In quei sei mesi che non c'è stato per noi è stata un'assenza pesante, perché sappiamo quello che può darci, dall'inizio o quando subentra. Il suo spunto, la sua velocità, il suo uno contro uno: è un generoso e lavora bene assistendo i compagni. Deve però migliorare anche lui dal punto di vista realizzativo, ma ci arriverà, perché è un ragazzo intelligente e sta crescendo. A Parma ha fatto bene, con il Milan è entrato dopo che Dominguez ha fatto una gara strepitosa: esce uno di qualità, ed entra il compagno nella stessa identica maniera... è proprio lì che puoi accelerare e iniziare a vincere le partite. Dobbiamo essere questi sempre”.

Il tutto, sperando di calciare un altro pallone a fine gara in curva o in tribuna… “E’ un rito scaramantico, me lo dice sempre anche Lollo De Silvestri. Questo anche per il pubblico, che è il nostro 12esimo uomo, e mi auguro anche domani di avere uno stadio pieno, perché ci dà una grande forza, è un bello scenario per me e per i ragazzi”.

Arbitro

Arbitrerà Zufferli di Udine, assistito da Del Giovane e Fontemurato, quarto uomo Galipò, addetti VAR Meraviglia e Fabbri.

I convocati

Di seguito i convocati di Vincenzo Italiano (sempre out Holm e Pedrola):

Portieri: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski.

Difensori: Beukema, Calabria, Casale, De Silvestri, Erlic, Lucumi, Lykogiannis, Miranda.

Centrocampisti: Aebischer, El Azzouzi, Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Pobega.

Attaccanti: Cambiaghi, Castro, Dallinga, Dominguez, Ndoye, Odgaard, Orsolini.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su