Bologna in Champions, Italiano: "Col Borussia come se fosse una finale. Obiettivo: vittoria"
Al Dall'Ara arrivano i tedeschi del Dortmund per l'ultima casalinga (calcio d'inizio alle 21). Tutto l'entusiasmo del mister rossoblù: "Abbiamo l'occasione di regalare una gioia incredibile ai nostri tifosi. Mi viene la pelle d'oca solo a pensare cosa potrebbe succedere se dovessimo centrare il risultato"

Vincenzo Italiano: "Il Dortmund è morto forte, ma l'obiettivo è cancellare la casella zero delle vittorie"
Bologna, 20 gennaio 2025 – L'entusiasmo è come quello della prima volta, anche se quella di domani, con buone probabilità, potrebbe essere l'ultima in casa della Champions. Il Bologna, infatti, sarà in primis obbligato a vincere (sia col Borussia, che la prossima a Lisbona contro lo Sporting) e poi a sperare in una serie di risultati favorevoli dagli altri campi: una concatenazione di finali da far quasi perder la testa, restando poi in attesa delle sfide del mercoledì.
Ma comunque andrà, sarà un successo. Sì, perché Bologna tutta si vuol gustare e godere fino in fondo questi novanta minuti e oltre contro i vice-campioni d'Europa: c'era il Dortmund infatti in campo a Wembley lo scorso 1° giugno a giocarsi la coppa delle grandi orecchie contro il Real di Ancelotti. Giusto per farvi capire chi domani sera calcherà il manto del Dall'Ara. E per quanto sia imprevedibile il calcio, quella che sta per arrivare è un'occasione più unica che rara, indipendentemente da come andrà.
E lo sa anche Vincenzo Italiano, timoniere di un gruppo che sta accarezzando anche quest'anno il sogno Europa, lassù tra le prime 6 della Serie A a farsi rispettare anche dalle più grandi, tra San Siro e Juventus Stadium, passando per il Da Luz, sperando che i rossoblù anche domani ricalchino le ultime convincenti prove offerte tra coppa e campionato.
"La affrontiamo come l'ultima in casa – dice Italiano nella consueta conferenza stampa pre-partita –. L'obiettivo è cancellare la casella zero delle vittorie e cercheremo di farlo in tutti i modi, contro una squadra che anche in questa Champions sta facendo bene. E lo faremo con grande entusiasmo, assieme ai nostri tifosi. Stiamo bene e sono contento di come stiamo crescendo, questo forse anche grazie alla Champions, dove fin qui abbiamo ben figurato. E da qui dobbiamo ripartire in vista di domani. Proveremo a fare qualcosa di straordinario, contro un Dortmund molto forte".
Ma anche il Bologna, in campionato, ha dimostrato di esserlo: un gruppo in grande crescita e un collettivo totalmente diverso rispetto a quello di inizio stagione. "Credo che questa squadra sia cresciuta molto, soprattutto sotto l'aspetto della condizione fisica, e di ciò sono molto contento. Penso che la partita di Lisbona contro il Benfica abbia dimostrato la nostra crescita anche in questa competizione, una prestazione che dovremmo tornare a proporre anche domani col Borussia – si augura il mister, tedesco di nascita (originario Karlsruhe), ma siciliano d'adozione, trasferitosi nell'isola ad appena sei mesi d'età –. Il mio rapporto con la Germania è brevissimo, a parte qualche battuta, con la lingua mi fermo qui, la mia famiglia è poi tornata subito in Italia – racconta, focalizzandosi poi sull'avversario –. Il Borussia è una squadra pericolosissima, forte, che gioca a calcio. Hanno modificato qualcosa nel sistema di gioco, ma spesso hanno proposto questi esterni d'attacco, la punta e il doppio mediano, e penso che si presenteranno qui in questo modo, in alternativa, saremo pronti ad adattarci. Sono abituati a giocare questa competizione, ma noi siamo pronti a fare la nostra partita".
Nonostante la precaria situazione di classifica, nessun rimpianto per Italiano, anche se una partita, il tecnico dei rossoblù l'avrebbe voluta rigiocare. "Quella con lo Shaktar: batterli ci avrebbe potuto dare qualcosina più anche in termini di fiducia e di autostima. Questo percorso, però, ci ha comunque lasciato tanto, ed è stato motivo di crescita per tutti, per me e per i ragazzi: abbiamo sperimentato cosa vuol dire essere squadre al top".
"Domani – conclude – vorrei vederli arrivare come se dovessero affrontare una finale. Abbiamo l'occasione di regalare una gioia incredibile ai nostri tifosi: mi viene la pelle d'oca soltanto a pensare cosa potrebbe succedere se dovessimo centrare il risultato".
Attesi in 3mila da Dortmund, col Dall'Ara che va verso il tutto esaurito. Arbitra l'olandese Serdar Gözübüyük, assistito dai connazionali Zeinstra e Inia, quarto uomo Manschot, al VAR Van Boekel e San.
I convocati della sfida
Portieri: Bagnolini, Ravaglia, Skorupski.
Difensori: Beukema, Casale, Erlic, Holm, Lucumi, Lykogiannis, Miranda, Posch.
Centrocampisti: Fabbian, Ferguson, Freuler, Moro, Pobega, Urbanski.
Attaccanti: Castro, Dallinga, Iling-Junior, Ndoye, Odgaard, Orsolini.
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