Cuore e carattere, il Bologna in rimonta batte il Torino 3-2
La vittoria con la doppietta di Ndoye e l’autogol di Biraghi al novantesimo minuto. Gli avversari mordono prima di sfaldarsi nell’assalto finale. La cronaca della partita

L'esultanza per la vittoria con la doppietta di Ndoye e l'autogol di Biraghi al novantesimo minuto (foto Schicchi)
Bologna, 14 febbraio 2025 - Nel segno di Ndoye, e di un Bologna che non molla mai, anche nelle serate più difficili, contro un Toro che morde, prima di sfaldarsi nell'assalto finale.
I rossoblù tornano a vincere al Dall'Ara, sotto la pioggia, incassando e poi confezionando la rimonta, con Ndoye (doppietta) e l'autogol di Biraghi, al novantesimo minuto. Per tre punti d'oro nella corsa all'Europa.
C'è Pobega sulla trequarti al posto di Fabbian, con Moro al fianco di Freuler in mediana. In difesa, sulle fasce, torna la coppia Holm-Miranda.
Bologna in palla in avvio. Ci provano sia Castro, che Pobega: il primo calcia sul fondo, al secondo, invece, risponde con una bella parata di Milinikovic-Savic, a sigillare la porta.
Al 13', contatto Linetty-Ndoye nell'area di rigore granata, per Fabbri è rigore. Il Var non è però della stessa idea e richiama al monitor il fischietto ravennate, che revoca giustamente il penalty. È infatti Ndoye ad impattare per primo sul centrocampista polacco del Toro, prima di franare a terra entrambi.
Sette minuti più tardi, però, non c'è Var che tenga sull'incursione di Ndoye, che brucia in velocità Coco e infila Milinikovic-Savic, inchiodando l'1-0.
La gara sembra in discesa, il Torino è alle corde, arroccato dietro e pronto a ripartire, lo spazio per colpire ancora ci sarebbe, ma i rossoblù non affondano, mai.
La squadra di Vanoli ne approfitta, anche perché il Bologna, in 10 minuti, si scioglie, e regala autentiche praterie ai granata. Adams prima calcia trovando l'opposizione di un ottimo Skorupski, poi, pasticcia clamorosamente sul secondo contropiede a campo aperto, perdendosi nell'area di rigore rossoblù.
Il terzo regalo, però, il Bologna lo paga a caro prezzo. Minuto 37, Maripan si beve mezzo campo palla al piede, entra in area e mette in mezzo, Holm in scivolata prova ad allontanare, ma consegna la palla a Vlasic, che da pochi metri batte Skorupski.
Uno a uno e squadre negli spogliatoi. Al rientro, subito dentro Casale per Lucumi.
Per ritmo e intensità, l'avvio di ripresa è lontano parente dei primi 45 minuti e, pur spingendo sulle fasce, il Bologna non riesce a pungere.
Così, al 65', il Toro la ribalta. Elmas, appena entrato, raccoglie un rimpallo in area, tunnel su Beukema e scavetto su Skorupski: 1-2.
Passano quattro minuti e Casadei la combina grossa, franando in area su Pobega. Rigore solare, che Ndoye trasforma in maniera impeccabile, firmando la seconda doppietta stagionale.
Ad un quarto d'ora dal termine, Cambiaghi prende il posto di Dominguez, con l'ex Empoli subito a costruirsi una chance, ma Milinikovic-Savic è bravo a respingere.
Qualche istante più tardi, ancora Ndoye, servito in profondità, supera Milinikovic-Savic, ma non inquadra la porta.
Nel forcing finale, c'è spazio anche per il Toro, che con Adams va vicino al tris.
Poi, al novantesimo, con la gara ormai indirizzata sul pareggio, il Bologna ruggisce.
Ennesima verticalizzazione, Castro raccoglie dal limite dell'area e calcia in maniera sporca, Biraghi in traiettoria la devia nella sua porta. Autorete e sorpasso, 3-2. E un'altra volta è estasi rossoblù.
La vince il Bologna, in volata, sul più bello. Settimo posto a 41 punti, in attesa delle gare del weekend: la squadra di Italiano c'è.