Bologna crolla contro il Milan: Italiano promette riscatto in Coppa Italia

Il Bologna perde contro il Milan, ma Vincenzo Italiano promette una rivincita decisiva in Coppa Italia mercoledì.

di MARCELLO GIORDANO
10 maggio 2025
Un Vincenzo Italiano deluso: il suo Bologna è crollato in sei minuti (Schicchi)

Un Vincenzo Italiano deluso: il suo Bologna è crollato in sei minuti (Schicchi)

Il primo round è del Milan e il ko fa male: "Ma mercoledì sarà un’altra storia, promette Vincenzo Italiano". Sfuma la possibilità di ritornare al quarto posto, il Bologna dice addio alla Champions. Il motivo è uno solo: "Brutto quarto d’ora", quello finale, quello del crollo che vede i rossoblù incassare tre reti negli ultimi quindici minuti. E’ un dato di fatto che il Bologna cali dopo le sostituzioni di Dallinga, Orsolini e Pobega dopo il vantaggio.

E Vincenzo Italiano lo ammette con sincerità, chiamando ciascuno alle proprie responsabilità. Non per puntare il dito, ma perché mercoledì non ci si potranno permettere sbavature. "Avevamo la partita in pugno fino al blackout al 30’ della ripresa. Quei 15-20 minuti hanno rovinato i 70 fatti bene. E’ successo qualcosa che da molto tempo non succedeva: eravamo in vantaggio e di solito i cambi ci danno qualcosa in più. Non oggi. Faccio spesso i complimenti alla squadra per come finisce la partita, per la capacità di non uscirne mai. Oggi siamo ricaduti in un antico errore e lo abbiamo pagato a caro prezzo".

Aveva trovato il vantaggio, era risalito al quarto posto alla vigilia di un weekend cruciale per la lotta europea in campionato. Il tutto nonostante il turnover parzialmente forzato al pronti via e con i cambi a disposizione "Solitamente con le sostituzioni, inserendo elementi freschi, riusciamo a fare la differenza, invece oggi ci siamo spenti. Eravamo venuti qui per cercare prestazione e punti, in alta classifica si corre veloce, ma ora ci concentriamo subito sulla finale di mercoledì".

Sarà il secondo round e sarà decisivo, perché in palio ci sarà Coppa Italia, la possibilità di alzare un trofeo che manca da 51 anni e pure un posto in Europa League. E Italiano avvisa la truppa. "Mercoledì a Roma servirà ben altro". Servirà altra tenuta, altro livello di concentrazione e coraggio, perché il ko di San Siro, dopo i pareggi con Udinese e Juventus, potrebbe alimentare la paura di passare dalla possibilità di prendersi tutto a quello di rimanere con un pugno di mosche. Vincenzo Italiano ha già rincuorato e ricaricato i suoi negli spogliatoi e nel dopo partita lancia il segnale anche all’ambiente, in conferenza stampa.

"Mercoledì sarà un’altra gara e una storia diversa, anche perché recupereremo qualche giocatore. All’andata abbiamo vinto noi, oggi loro, ma per 70 minuti c’eravamo. Ci riproveremo a Roma e sono convinto che ce la possiamo fare. Oggi abbiamo dovuto rinunciare a Ndoye, Holm, Odgaard, Ferguson, Miranda, non al massimo. Mi auguro di averli tutti mercoledì per aggiungere qualità quella che serve per vincere le partite". Servirà studiare meglio i dettagli: "Il Milan cambia da difesa a 3 a 4 spesso quando deve rimontare. Lo sapevamo ma lì ci siamo persi".

Anche se poi il corto circuito è partito sul primo gol subito: "Abbiamo perso una palla (con Cambiaghi ndr) che non si deve perdere, ci siamo disuniti e slabbrati. Dobbiamo archiviare e correggere. Mercoledì saremo pronti".

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