Bologna, doppio allarme. C’è ancora un Toro infuriato sulla strada per l’Europa. E Motta è a rischio squalifica

L’anno scorso, a marzo, vinsero i granata guastando la rincorsa alle coppe. Intanto Cairo e Juric hanno riscaldato l’ambiente: nel mirino i torti arbitrali. Thiago è in diffida: se prendesse un giallo, salterebbe la trasferta in Salento. .

di MARCELLO GIORDANO
25 novembre 2023

C’è ancora un Toro infuriato sulla strada per l’Europa. E Motta è a rischio squalifica

Il Toro è pronto a caricare, Juric ha in mente di rovinare nuovamente i piani dell’ex compagno di squadra Thiago Motta. L’ultimo incrocio tra le due formazioni è datato 6 marzo 2023: il Bologna era reduce da tre vittorie in quattro gare e dopo aver sbancato Firenze e Genova (fronte Samp) e piegato l’Inter si apprestava allo scontro scontro diretto per staccare i granata verso l’ottavo posto che sarebbe poi significato l’Europa League, complice la squalifica della Juventus dalle competizioni. Gol di Karamoh, vittoria granata e alla fine della stagione (anche) quei tre punti costarono l’ottavo posto a favore della Fiorentina, che chiuse con due punti di margine sui rossoblù. Vogliono la loro ‘vendetta’ sportiva, il Bologna e Thiago, consapevoli del fatto che il Torino sarà un altro crocevia sulla strada del salto di qualità.

Anche questa volta, pur al netto del ko di Firenze, il Bologna ci arriva in un buon momento: ma senza Orsolini e Karlsson (oltre a Bonifazi e il lungodegente Soumaoro). Ma il Torino è in ripresa, nonostante la contestazione seguita al ko in Coppa Italia con il Frosinone: due vittorie con Lecce e Sassuolo e un pareggio a Monza, in campionato. I granata sono a due soli punti dai rossoblù e recuperano Vlasic: di fatto solo Ricci e il lungodegente Schuurs sono indisponibili.

Di più. Juric e Cairo hanno caricato la sfida di significati nel corso della sosta. Il patron granata ha presentato ai un dossier fatto di 200 torti subiti dalla sua squadra e 7-8 punti tolti a campionato nelle ultime stagioni, mentre il tecnico e giocatori hanno avuto un confronto dopo il pareggio di Monza condizionato da una direzione di gara discussa, incitandosi per venire al Dall’Ara a prendersi i 3 punti con convinzione, consapevoli di come la storia recente abbia detto come il sistema di gioco di Juric sia ostico al Bologna. Insomma, anche da un punto di vista arbitrale, di ambiente e motivazioni, la partita di lunedì sera si preannuncia calda.

Non che il Bologna non abbia da recriminare: pure i rossoblù a Monza hanno visto un gol ingiustamente annullato a Ferguson con vittoria sfumata, senza dimenticare gli episodi con la Juventus e Fiorentina, con Motta che già a fine settembre ha tuonato contro gli errori arbitrali: "Già quattro, semplicemente troppi". A proposito, con il giallo preso a Firenze, Thiago è finito in diffida. Tradotto: un’ammonizione lunedì e verrebbe squalificato per la gara di Lecce.

Insomma un altro motivo di allarme in uno scontro diretto in piena regola, tra due club che ambiscono a inserirsi nella lotta per l’Europa sfruttando le incertezze mostrate in questo avvio da Roma e Lazio. Ma c’è dell’altro. Bologna e Toro arriveranno al confronto conoscendo i risultati delle sfide tra Atalanta-Napoli e Milan-Fiorentina, oltre a Cagliari-Monza e RomaUdinese. Ci sono un altro paio di scontri diretti che possono consentire la scalata alla classifica. Motivi in più, per il Bologna, per stringere i denti sulla strada della consapevolezza e del salto di qualità.

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