Bologna e Juve si annullano: rossoblù ora settimi, ingorgo per la Champions
Al Dall’Ara finisce 1-1: Freuler risponde a Thuram (incertezza di Skorupski). Un pari che non accontenta la squadra emiliana superata da Roma e Lazio: oggi sarebbe fuori dalla zona Europa. Per il quarto posto (ora dei bianconeri) ci sono cinque squadre in 4 punti. Italiano: “Abbiamo dominato, meritavamo la vittoria. Rigore? Doveri ha arbitrato bene”

Remo Freuler segna l'1-1 che pareggia i conti al Dall'Ara contro la Juventus
Bologna, 4 maggio 2025 – Il Bologna aveva un solo risultato che davvero potesse far sorridere, la vittoria ma alla fine nel fortino rossoblù la squadra di Italiano e la Juventus si dividono la posta in palio, facendo contenti proprio i bianconeri che rimangono così quarti con una lunghezza di vantaggio su Ferguson e compagni. Di Thuram nel primo tempo e Freuler nella ripresa le reti che decidono il match sull’1-1.
In un Dall’Ara da tutto esaurito, in una delle notti più importanti della storia recente rossoblù, è il la Juventus a muovere i primi palloni del match, con i bianconeri subito attivi nell’area del Bologna grazie ad un calcio d’angolo e ad un tiro dal limite potenzialmente pericoloso respinto dalla retroguardia di Vincenzo Italiano. La prima risposta dei padroni di casa arriva dai piedi di Cambiaghi, con un corner che vede però il debole colpo di testa di Beukema facilmente tra le braccia di Di Gregorio. Al 9’ però arriva il vantaggio della Juventus: i bianconeri lavorano palla al limite, lasciando troppo spazio a Thuram che dal limite fa partire un tiro potente sul quale Skorupski non è impeccabile, la sfera a mezza altezza passa sotto il braccio del portiere polacco che può smorza soltanto il pallone senza impedire che la sfera finisca in rete.
Al Dall’Ara è 1-0 per gli uomini di Tudor. Al 20’ altro rischio per la retroguardia rossoblù a causa di un errato disimpegno che di fatto lancia il contropiede Juve, sulla diagonale in profondità però non arriva Nico Gonzalez tutto solo in area. A gestire il pallone è tuttavia il Bologna che fatica però a trovare un varco nella difesa bianconera. Al 26’ ci prova Orsolini che da calcio d’angolo punta direttamente la porta, trovando però attento Di Gregorio che devia nuovamente in corner. Passa qualche minuto e in area c’è un contatto dubbio tra Freuler e McKennie, con l’olandese che taglia davanti al centrocampista della Juve, finendo a terra tra le proteste dei giocatori del Bologna e del pubblico ma Doveri non ravvisa nessuna irregolarità. La squadra di Italiano continua a spingere fino al fischio finale, con gli avversari che invece provano a capitalizzare al meglio il gioco in contropiede impostato da Tudor. Dopo 2’ di recupero si va negli spogliatoi per la pausa, con il match ancora a favore degli ospiti.
Al rientro sul rettangolo verde, nessun cambio per le due squadre e stesso copione del finale della prima frazione, con il Bologna in avanti e in gestione del gioco. Al 50’ la Juve esulta per il raddoppio di Cambiaso ma l’ex Bologna parte oltre la linea difensiva e dopo un check al VAR viene confermata la segnalazione del guardalinee riguardo l’off-side del giocatore. Il pressing della squadra di Italiano però viene premiato al 54’: giocata di Cambiaghi sulla fascia che va al cross sulla linea di fondo, sul secondo palo sponda di Dallinga che viene colta da Freuler, con lo svizzero che insacca alle spalle di Di Gregorio. La partita torna così in parità sul punteggio di 1-1.
Al 66’ primo cambio forzato per Italiano, con Lykogiannis che prende il posto di Miranda, out per quello che sembra un fastidio muscolare. Problema anche per l’ex Cambiaso che lascia il campo sostituito da Alberto Costa. Al 76’ è proprio il neo entrato dei bianconeri ad avere sui piedi il pallone del vantaggio dopo un’azione insistita di Kolo Muani: sull’assist di McKennie il difensore potrebbe insaccare facilmente daall’area piccola ma incespica sul pallone e poi quando conclude viene murato. La difesa poi libera e la conclusione da fuori di Locatelli finisce altissima. All’80 arriva un doppio cambio per Vincenzo Italiano: fuori Odgaard e Freuler, dentro Castro e Pobega, con l’allenatore dei rossoblù che prova l’inedito tandem lasciando in campo Dallinga e il neo entrato argentino. A quattro minuti dal termine dei minuti regolamentari, Italiano cambia ancora e manda in campo Dominguez e Calabria, per Orsolini e De Silvestri. Si arriva così all’extra time, con 6’ di recupero concessi dall’arbitro Doveri. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo i rossoblù hanno una doppia occasione interessante, con una prima conclusione di Cambiaghi murata mentre la seconda di Ferguson che finisce alta.
E’ l’ultimo sussulto del match, lo spareggio per l’Europa del Dall’Ara finisce 1-1, un pareggio che non accontenta il Bologna dopo i successi di Roma e Lazio, con i rossoblù ora fuori dagli slot delle Coppe, settimo ad un punto dal terzetto composto da Lazio, Roma e proprio Juventus (a quota 63 punti). La squadra di Italiano tornerà al lavoro nei prossimi giorni per preparare l’anticipo del 9 maggio contro il Milan.
Italiano: “Abbiamo dominato, meritavamo la vittoria”
E’ un Vincenzo Italiano soddisfatto della prestazione quello che commenta il pareggio tra Bologna e Juventus. Meno invece proprio del punteggio finale, con il tecnico rossoblù che ha voluto sottolineare come i suoi abbiamo preso in mano il pallino del gioco meritando qualcosa in più di un solo punto: "In casa nell’ultimo periodo avevamo sempre fatto 3 punti ma credo che abbiamo fatto una prestazione grandiosa. A parte i primi 10’ nei quali abbiamo perso qualche duello con Thuram e McKennie che sono abili a fare quegli strappi. Abbiamo fatto poi la nostra partita, meritavamo la vittoria. Se alla fine l’occasione con Ferguson fosse andata avremmo preso i 3 punti”.
Il tecnico del Bologna ha evidenziato poi come la prestazione contro i bianconeri sia un punto da cui ripartire per le prossime sfide: “Penso che dovremmo riproporci come abbiamo fatto oggi. Abbiamo preso in mano la partita contro una grande squadra, nel secondo tempo l’abbiamo dominata. Peccato per i due punti che mancano. Per le prossime in palio ci saranno 9 punti pesantissimi perché siamo tutte lì. Noi dovremo puntare a fare bottino pieno. Non dobbiamo abbandonare questa nostra mentalità e questo atteggiamento, per come gestiamo la partita”. Italiano però ha voluto anche parlare di ciò che va migliorato per ottenere il massimo dal campo: “Dobbiamo aggiungere qualità e guizzi perché sono quelli che fanno vincere le partite. Nei corner e nelle situazioni non abbiamo avuto la capacità di fare un altro gol. Tutti quelli che hanno le qualità in avanti e in mezzo al campo dovranno dare il massimo”.
L’allenatore del Bologna ha voluto anche mettere a tacere eventuali polemiche su screzi in campo con l’allenatore avversario: “C’è stato un battibecco con Tudor ma nulla di che. E’ normale, tutti vogliamo vincere ma finisce la partita ci si abbraccia e si rimane amici. Con Igor c’è un bel rapporto e finisce lì”. Chiosa finale sull’arbitraggio, con Italiano che non ha puntato il dito contro il direttore di gara, sottolineandone le capacità e senza entrare nel merito del discusso episodio del rigore: “Ho parlato anche con Doveri a fine partita, per me prestazione positiva la sua. Alle volte si concede un po’ troppo prima di arrivare al primo giallo, tanti falli vanno sanzionati anche perché qualche giocatore aggressivo con un cartellino magari gioca in maniera diversa. Ha comunque arbitrato bene. Non ho visto il rigore che tanti dicono poteva starci. Doveri è un arbitro importante, internazionale e ha fatto bene”.
Il tabellino
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (43'st Calabria), Beukema, Lucumí, Miranda (22'st Lykogiannis); Freuler (35'st Pobega), Ferguson; Orsolini (43'st Dominguez), Odgaard (35'st Castro), Cambiaghi; Dallinga. In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Erlic, Moro, Casale, El Azzouzi, Aebischer, Fabbian. Allenatore: Italiano.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Savona, Veiga, Kalulu; Weah (41'st Adzic), Locatelli (32'st Douglas Luiz), Thuram, Cambiaso (23'st Alberto Costa); Gonzalez (32'st Conceicao), McKennie; Kolo Muani (42'st Mbangula). In panchina: Perin, Pinsoglio, Rouhi. Allenatore: Tudor.
ARBITRO: Doveri di Roma.
RETI: 9'pt Thuram, 9'st Freuler.
NOTE: Serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Locatelli, Gonzalez, Alberto Costa, Castro. Angoli: 10-3. Recupero: 2', 6'.
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