Bologna e la storica promozione dalla Serie C: una cena per ricordare
Il club Castelletto Rossoblù celebra la promozione del Bologna dalla Serie C con una cena-spettacolo.

La serata organizzata dal club ‘Castelletto Rossoblù’ del presidente Claudio Baratta
Metti una sera a cena con ‘I ragazzi della prima C’. C intesa come serie C, l’inferno calcistico in cui il Bologna sprofondò per la prima volta nel 1983-84. Ma con Cadè in panchina e un manipolo di indimenticati protagonisti in campo quell’inferno a maggio diventò purgatorio grazie alla riconquista della B. Sabato sera il club ‘Castelletto Rossoblù’ del presidente Claudio Baratta ha omaggiato quel Bologna chiamando a raccolta, con la regia di Luciano Brigoli, alcuni dei protagonisti di quella cavalcata di quarant’anni in una cena-spettacolo ravvivata dai contributi di Alessandro Pilloni e Orfeo Orlando e introdotta dalla musica di Federico Aicardi.
Dal portiere Massimo Bianchi ai rocciosi difensori Franco Fabbri e Roberto Bombardi, dai veneti di centrocampo Dario Donà e Livio Pin al toscano Luciano Facchini (che firmò il gol promozione col Trento in un Dall’Ara stracolmo all’ultima giornata), passando per il bolognesissimo Francesco Gazzaneo, l’impareggiabile Gil De Ponti e il centrocampista veneto Vittorio Zerpelloni. "Se il Bologna oggi è lassù una mano quarant’anni fa gliel’abbiamo data anche noi", il messaggio dei Ragazzi della prima C. Difficile dare loro torto.
Nella foto, in alto da sinistra: Baratta, Gazzaneo, Facchini, Brigoli, Zerpelloni, De Ponti, Bombardi. In basso da sinistra: Fabbri, Donà, Bianchi, Pin.
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