Bologna e Vincenzo Italiano vicini al prolungamento del contratto fino al 2028
Incontro decisivo tra Vincenzo Italiano e Bologna per il prolungamento del contratto. Focus su mercato e crescita.

Bologna, Italy, September 2019 - Aerial view of Renato Dall'Ara Stadium
Prima la festa: poi un nuovo incontro con Vincenzo Italiano, per arrivare a quella fumata bianca in cui tutti credono e sperano, verso la quale tutti spingono, che non è ancora arrivata. Da Casteldebole sono convinti che sia vicina, soprattutto dopo l’incontro con l’avvocato Caliandro che rappresenta il tecnico, andato in scena martedì, nel corso del quale Italiano ha ribadito come veda nel Bologna ulteriori margini di crescita, fame e voglia di risultati.
Vede pure la possibilità di lavorare bene con Sartori e Di Vaio, attraverso squadra e mercato. Insomma, Caliandro ha confermato ciò che a voce Italiano ha sempre dichiarato, dando la priorità alla trattativa di prolungamento con il Bologna, rispetto alle sirene provenienti da Milano, dove guarda caso sono rimbalzati nomi nuovi (anche quello dell’ex Motta, oltre ad Allegri).
Stima e voglia di proseguire sono contraccambiate con gli interessi: il Bologna ha proposto un prolungamento fino al 2028, quando i primi rumors indicavano nel 2027 la data della nuova scadenza. Italiano guadagna ora 2,3 milioni, la dirigenza propone di arrivare intorno ai 2,7-2,8. Anche sui termini economici si gioca la partita, ma non solo. Tra martedì e mercoledì andrà in scena un nuovo faccia a faccia nel corso del quale Italiano intende sapere quanti (prima ancora di quali) saranno i sacrifici di mercato sacrificati sull’altare delle plusvalenze, che alimenteranno incassi e mercato in entrata da parte di un club che lo scorso anno ha chiuso con il segno più che si ripercuoterà sul prossimo bilancio alle porte e che grazie a lui è destinato a ripetersi.
I rossoblù fanno lievitare le proprie quotazioni e Coppa Italia, qualificazione all’Europa League e Supercoppa Europea porteranno nelle casse 25-30 milioni escludendo diritti tv e proventi da stadio. Città, spogliatoio, club e sindaco premono per il sì di Italiano: a giorni il nuovo summit, probabilmente decisivo.
m. g.
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