Bologna FC: Nuove Ambizioni Europee Dopo la Vittoria in Coppa Italia

L'ad Fenucci annuncia nuovi obiettivi europei per il Bologna, mantenendo i talenti chiave e puntando a crescere in Europa.

di MARCELLO GIORDANO
8 giugno 2025
L'ad Fenucci annuncia nuovi obiettivi europei per il Bologna, mantenendo i talenti chiave e puntando a crescere in Europa.

L'ad Fenucci annuncia nuovi obiettivi europei per il Bologna, mantenendo i talenti chiave e puntando a crescere in Europa.

"Il progetto continua. Costruiremo un nuovo sogno". Così l’ad Claudio Fenucci, dal palco del festival della Lega serie A, a Parma. Il Bologna è crescita da tre anni: due anni fa la favola Champions, quest’anno la Coppa Italia. Ma il ciclo non è finito. Un club come il Bologna deve autoalimentarsi con nuove sfide e l’ad ha ben chiara la prossima: affermare il club in Europa.

"La vittoria della Coppa Italia, più della conquista della Champions, ha portato notorietà al club. Ora ai ragazzi dobbiamo spiegare che il progetto continua, che ci sono nuovi sogni da trasformare in realtà: l’ultima semifinale europea è datata stagione 1998-99. Abbiamo riportato la Coppa Italia a Bologna dopo 51 anni, e lo scorso anno abbiamo maturato esperienza in Champions: l’anno prossimo possiamo provare a essere protagonisti anche in Europa, dopo più di 20 anni dall’ultima volta".

Fenucci detta le ambizioni. Il percorso non è finito. E detta ambizioni perché anche da questo aspetto dipende il mercato alle porte, che vede tanti calciatori sotto la lente di ingrandimento delle big italiane ed europee, a partire da Lucumi, Ndoye e Beukema.

"Leggendo e ascoltando i vari media pare che l’anno prossimo non avremo calciatori che li venderemo tutti. In realtà non sarà così. Manterremo più calciatori possibili dell’attuale rosa, spiegando loro il percorso e che vogliamo raggiungere risultati importanti. Il rinnovo di Italiano è stato il primo segnale di continuità e visione futura al riguardo. Sappiamo che sarà complesso complesso tenerli tutti: un anno fa ad esempio abbiamo ceduto Zirkzee, che aveva una clausola e non sempre dipende solo da noi".

Quest’anno Lucumi, Ndoye e Beukema sono i giocatori più pressati: "A tutti stiamo rispondendo che vogliamo tenerli. Beukema? Beukema? Ha ricevuto diversi approcci. Potremmo convincerlo che con noi può fare ancora un percorso di crescita dandogli le giuste soddisfazioni economiche. Vorremmo veramente continuare con questo gruppo", spiega Fenucci, che conferma come a interessi di Napoli, Chelsea, Liverpool e compagnia il Bologna abbia aperto una trattativa per il rinnovo, cercando di giocare in anticipo.

L’Atalanta è stato l’unico club fino alle ultime stagioni capace di cambiare status e Fenucci lo ha sempre dichiarato un modello non replicabile. Ma partendo su basi differenti, il Bologna ha fatto lo stesso e non intende buttare tutto all’aria, anzi.

"Bologna ha dirigenti molto bravi come Sartori e Di Vaio, abbiamo un nostro percorso e lo stiamo seguendo, fatto di investimenti e qualità del lavoro. Abbiamo aperto un ciclo e vogliamo tenerlo aperto il più a lungo possibile".

Il messaggio è chiaro: qualche sacrificio alla voce cessione ci sarà, ma non sarà rivoluzione, perché il ciclo è appena iniziato e con Italiano andrà cavalcato. "Non so se il mister avesse altre offerte, noi volevamo continuare con lui e lui con noi: è bastata una cena e un po’ di vino per parlare di cose concrete e mettere tutto a posto".

Il festival di Lega celebra poi la Coppa Italia, mandando in onda una breve e inedita intervista a Saputo, dopo il triplice fischio della finale di Roma "E’ incredibile quello che abbiamo fatto. Vedo quello che abbiamo costruito, è il momento più bello, è la dimostrazione che We are one non è solo un motto, ma lo abbiamo reso reale".

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