Bologna: Italiano elogia la squadra, sfida decisiva contro il Milan
Vincenzo Italiano soddisfatto della prestazione del Bologna contro la Juventus. Ora testa al Milan e alla Coppa Italia.

Vincenzo Italiano soddisfatto della prestazione del Bologna contro la Juventus. Ora testa al Milan e alla Coppa Italia.
La reazione nella ripresa? "Meritava il premio della vittoria". La corsa all’Europa? "Classifica cortissima e nove punti in palio sono tanti". Il rigore? "In tanti mi dicono che ci fosse, ma non ho rivisto l’episodio...".
Inedito che l’allenatore di una squadra a cui in teoria è stato fatto un torto sostenga di non aver buttato l’occhio al monitor, nel dopo gara, per rivedere l’episodio contestato. Ma ci sono momenti e momenti.
E per Vincenzo Italiano questo è il momento di dare una pacca sulla spalla a un Bologna a cui è mancato solo, come già a Udine, il guizzo da tre punti, ma che ancora una volta dopo l’intervallo ha messo alle corde l’avversario.
"Sono contentissimo della prestazione dei ragazzi – dice il tecnico rossoblù –. Dopo lo svantaggio iniziale e un primo tempo in cui la Juve, in un altro paio di ripartenze, ci ha fatto male nella ripresa abbiamo preso in mano gara giocando a ritmi altissimi. Ecco, questa intensità e questi ritmi a venti giorni dalla fine della stagione sono un bel segnale per noi che nelle prossime partite ci giochiamo davvero tanto".
La partenza però ieri sera è stata tutta in salita.
"Thuram, col suo passo, nel primo quarto d’ora ha spaccato il nostro centrocampo – ammette il tecnico –. La Juve, con la sua fisicità e la sua freschezza, in quel frangente ci ha messo in difficoltà. Sul gol in effetti potevamo fare qualcosa di più, ma c’è stata anche una piccola deviazione di Ferguson che ha spiazzato Skorupski".
Per fortuna, però, dopo l’intervallo è stato tutto un altro Bologna.
"Per quello che abbiamo costruito nella ripresa avremmo meritato i tre punti", si sbilancia Italiano: "Come ritmo, intensità e aggressività ci siamo, ci è mancata solo la stoccata vincente. Peccato, perché su tanti corner ci siamo andati davvero vicino".
Adesso sotto col Milan: prima in campionato, venerdì notte al Meazza, e poi nella finale di Coppa Italia del 14 maggio all’Olimpico.
Curioso destino affrontare per due volte in cinque giorni i rossoneri. "Prepareremo la sfida di venerdì con l’obiettivo di fare punti per la nostra classifica – aggiunge Italiano – e questo è un bene perché ci farà arrivare alla finalissima di Coppa concentratissimi".
Già, il focus da qui a venerdì è sul campionato e su una classifica che si è fatta un vero mucchio selvaggio per l’Europa.
"Siamo tutto lì e nove punti sul piatto, con questa classifica così corta, sono un’enormità", osserva Italiano. Comunque finisca resta il percorso, "che per me è strepitoso considerato che non è mai facile ripetersi".
Assai meno strepitosa la prestazione di Doveri, con cui però il tecnico rossoblù non intende fare polemica.
"L’episodio del rigoee non l’ho rivisto e Doveri ha offerto una prestazione positiva: magari qualche cartellino giallo sventolato prima poteva togliere un po’ di aggressività ai nostri avversari".
Tutto chiarito anche con Tudor: "In campo c’è stato un battibecco perché tutti vogliono vincere, ma quando la partita finisce ci si abbraccia e si resta amici: con Igor c’è un bel rapporto".
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