Bologna, ko a Firenze: Dallinga e Orsolini non bastano, sfuma la Champions

Al Franchi i rossoblù vanno in svantaggio e per due volte pareggiano i conti ma alla fine Kean decide il match a pochi minuti dalla fine. Il match finisce 3-2

di GIANLUCA SEPE
18 maggio 2025
Il gol dell’1-0 di Ranieri: tiro deviato da Lucumi che spiazza Skorupski (Schicchi)

Il gol dell’1-0 di Ranieri: tiro deviato da Lucumi che spiazza Skorupski (Schicchi)

Bologna, 18 maggio 2025 – Si spegne al 39’ del secondo tempo sul terreno del Franchi il sogno di bissare la qualificazione in Champions League per il Bologna di Vincenzo Italiano. I rossoblù cadono 3-2, con il tecnico di Karlsruhe che paga dazio contro il suo recente passato al termine di un match rocambolesco e ricco di gol, riacciuffato in due occasioni e poi visto scivolare via a pochi minuti dalla fine. Il Bologna rimane poi anche in dieci per l’espulsione di Miranda che salterà così l’ultimo match stagionale contro il Genoa.

La prima fiammata del match è del Bologna che al 4’ prova a rendersi pericoloso con Castro, servito in area da un preciso cross basso di Ndoye. La deviazione dell’argentino viene murata da Comuzzo e sulla ribattuta la conclusione di Miranda viene ancora una volta deviata. Dal conseguente corner però nulla di fatto per i rossoblù. Al 13’ però è la Fiorentina a passare in vantaggio: nonostante la squadra di italiano si sia mostrata subito arrembante, la sblocca Parisi servito da Ranieri, con il primo che batte Skorupski dopo aver saltato Casale. Fondamentale anche un rimpallo su Lucumi che ha favorito il giocatore della Viola, ora in vantaggio 1-0. Passano appena due minuti e ci prova Ndoye ma De Gea è attento e devia, con una prima rapida reazione dei rossoblù. Al 28’ ci prova ancora Castro con un destro al volo ma Ranieri si oppone alla conclusione. Altri guai intanto per Palladino costretto a cambiare Comuzzo infortunato, con Pongracic in campo al suo posto. Si va così verso la fine della prima frazione, con anche Fabbian a cercare gloria ma senza successo. Prima che si concluda il primo tempo però, episodio dubbio in area rossoblù: Fagioli va a terra dopo un contatto con Lucumi, check al VAR e fiato sospeso per il Bologna ma alla fine nessuno penalty. Si va così negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio. 

Il secondo tempo si apre subito con un primo cambio per Italiano, fuori Castro e dentro Dallinga. Il tecnico rossoblù prova così a scuotere i suoi. Il tecnico di Karlsruhe prova poi ancora altre mosse intuendo che il momento della partita è decisivo per cercare il massimo sforzo: vanno così fuori Fabbian e Cambiaghi, con Dominguez e Orsolini a subentrare per un Bologna ancor più offensivo. E le mosse sembrano pagare perché al 61’ i rossoblù pareggiano i conti: Orsolini lavora un bel pallone sulla corsia esterna, rientra e mette una palla con il contagiri al centro con Dallinga che devia in allungo, non lasciando scampo a De Gea. Immediate le proteste della Fiorentina per la posizione di Ndoye, con lo svizzero in fuorigioco. Si va così al review in sala VAR ma i tecnici giudicano regolare l’azione, con il numero 11 che non è in disturbo sul portiere della Viola. Aal Franchi si va così sull’1-1. La Fiorentina però non ci sta e 5’ dopo i padroni di casa vanno nuovamente in vantaggio: Parisi parte in percussione personale da fallo laterale portando a spasso la difesa rossoblù, poi conclude a rete da posizione defilata, Skorupski devia ma di fatto mette la palla al centro per Richardson che insacca quasi a porta vuota.

La Viola si porta così sul 2-1. I rossoblù iniziano a schiacciare i padroni di casa nella loro area, con gli uomini di Palladino che faticano ad uscire dall’area e così al 79’ c’è il nuovo pareggio del Bologna: gran giocata di Ndoye sulla fascia che cambia passo e supera la doppia marcatura di Pongracic e Richardson mettendo in mezzo dalla linea di fondo, a centro area che deve solo appoggiare in rete di prima per il 2-2.

Immediata anche in questo caso la reazione della Fiorentina, con una palla di Mandragora per Kean che tuttavia trova il muro di Skorupski sulla deviazione dell’attaccante Azzurro. L’ex Juve però non ci sta e porta nuovamente in vantaggio i suoi, ribadendo a rete una nuova respinta del portiere polacco dopo aver lavorato un ottimo pallone arrivatogli tra i piedi grazie ad un colpo di testa in tuffo di Mandragora. All’88’ poi la squadra di Italiano rimane in 10 uomini, a causa dell’espulsione di Miranda: lo spagnolo è ingenuo su un contatto con un Mandragora, reagendo stizzito. L’assistente è vicino e segnala all’arbitro l’episodio, con Zufferli che estrae il rosso all’indirizzo dell’ex Betis. Si arriva così al recupero, con i 5’ decretati dall’arbitro che non bastano al Bologna per cercare l’ennesima rimonta di questo match. Al Franchi il derby dell’Appenino è Viola. Per i rossoblù svanisce definitivamente il sogno Champions League, con la sconfitta con la Fiorentina che costa cara alla squadra di Vincenzo Italiano. La prossima stagione sarà comunque Europa League, a prescindere dal piazzamento finale. Ora si attende la data e l’ora dell’ultima partita dell’anno al Dall’Ara contro il Genoa.

Il tabellino

Fiorentina 3

Bologna 2 Fiorentina (4-4-1-1): De Gea; Comuzzo (39' pt Pongracic, 41' st Colpani), Marì, Ranieri, Parisi;

Dodo, Richardson, Fagioli (46' st Ndour), Gosens; Mandragora; Kean. (1 Terracciano, 30 Martinelli, 22 Moreno, 29 Adli, 10 Gudmundsson, 63 Caprini, 66 Rubino). All. Palladino

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Calabria (35' st Holm), Casale 5, Lucumì 5, Miranda; Freuler (35' st Moro), Ferguson; Ndoye, Fabbian (11' st Dominguez), Cambiaghi (11' st Orsolini); Castro (1'

st Dallinga). (34 Ravaglia, 23 Bagnolini, 29 De Silvestri, 20 Aebischer, 17 El Azzouzi, 18 Pobega, 22 Lykogiannis, 31 Beukema). All. Italiano Arbitro: Zufferli di Udine Reti: pt 13' Parisi; st 16' Dallinga, 23' Richardson, 34' Orsolini, 39' Kean Angoli: 3-2 per il Bologna Recupero: 3' e 5' Espulsi: 43' st Miranda per gioco falloso Ammoniti: Ranieri, Gosens, Mandragora per gioco falloso, Ndoye e Parisi per reciproche scorrettezze Var: 2 (43' pt; 16' st) Spettatori: 21.280, incasso 545.759 euro. 

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