Bologna-Milan 2-1, apoteosi al Dall’Ara con i gol di Castro e Ndoye
Tripudio rossoblù nel recupero della gara rinviata a ottobre per l'alluvione, dopo l'iniziale vantaggio dei rossoneri nel secondo tempo vincono la partita gli uomini di Italiano

L'esultanza del Bologna dopo il gol di Castro (FotoSchicchi)
Bologna, 27 febbraio 2025 – Festa e luci al Dall’Ara dove il Bologna di Vincenzo Italiano ritrova subito il sorriso e una vittoria importantissima per la corsa all’Europa.
L’asterisco va via ma si aggiungono tre punti alla classifica dei rossoblù che battono in rimonta il Milan, diretta concorrente per le posizioni nobili con una rimonta tutta nel secondo tempo spinta dalle reti di Castro e Ndoye che ribaltano il vantaggio nel finale i primo tempo di Leao.
Prima dell’inizio delle ostilità la curva ricorda Sinisa Mihajlovic, con lo striscione di auguri per il compleanno dello scorso 20 febbraio dell’indimenticato mister e i cori per il serbo che tra l’altro ha avuto anche con il Milan una lunga esperienza in panchina.
E sono proprio i rossoneri ad iniziare fortissimo. Dopo 24’’ sono infatti gli ospiti ad avere subito una grande occasione: Reijnders lancia d’esterno Musah che parte con la palla al piede sfruttando la difesa dei rossoblù mal posizionata, il rossonero scarica su Gimenez ma sbaglia i giri e la sfera arretrata costringe l’attaccante ad un tiro non perfetto che va alto sopra la traversa.
Il Bologna risponde subito con un’azione sulla fascia, con Dominguez che mette in mezzo e Thiaw che svirgola pericolosamente con Maignan ad accompagnare il pallone con gli occhi in angolo.
La partita poi si gioca per fiammate, con la squadra di Italiano che sfrutta molto la fascia di Dominguez che con le sue accelerazioni crea più di qualche apprensione a Jimenez mentre dall’altra parte va in scena la sfida tutta velocità tra Ndoye e Theo Hernandez.
Al 24’ da un contatto non ravvisato da Mariani di De Silvestri su Theo parte il contropiede del Bologna, con Ferguson che imbecca Ndoye sulla corsa, lo svizzero entra in area ma viene sbilanciato da Pavlovic al momento del tiro con i rossoblù che protestano presunto fallo del serbo.
L’arbitro però anche in questo caso non ravvisa nulla di irregolare.
Al 32’ poi ci prova ancora l’argentino che su invito di Fabbian si accentra e scarica verso Maignan ma il suo tiro è strozzato e il portiere francese blocca il pallone in presa bassa.
Al 38’ nuova occasione del Bologna con un lancio dalla difesa per Fabbian che controlla male toccando di fatto per Ndoye che scarica per Dominguez, l’argentino punta e va sul fondo cercando il gol da posizione defilata.
Maignan respinge, la palla finisce in mezzo con Ndoye che non trova la deviazione.
Sugli sviluppi insiste ancora la squadra di Italiano con cross di Fabbian che tuttavia è troppo forte e alto e non trova l’impatto di testa di Castro sul secondo palo, con il numero 80 dei rossoblù che avrebbe potuto tenerla bassa per facilitare il compagno.
Dopo aver spinto tanto però arriva la doccia fredda per il Bologna: al 43’ arriva infatti il vantaggio del Milan con Leao che batte Skorupski con il portoghese imbeccato di testa da Gimenez che anticipa Casale su rinvio di Maignan. E’ il gol dell’1-0 a favore degli ospiti con il quale le squadre vanno negli spogliatoi per la pausa.
La ripresa
Al ritorno in campo nessun cambio per le due squadre che ritornano sul rettangolo verde con lo stesso undici.
Appena il tempo di riaccendere le ostilità che il Bologna pareggia l’incontro: fallo di Theo Hernandez su Ndoye lanciato da un’ingenuità di Pavlovic, con la punizione che ne scaturisce che viene pennellata da Ferguson in area, Pavlovic si perde De Silvestri che spizza per Fabbian tutto solo che detto smorza la sfera per Castro che non sbaglia e trafigge Maignan. Il Tete esulta subito ma Mariani viene richiamato dal VAR per verificare sia la posizione del numero 80 che l’eventuale tocco di mano.Tutto regolare però con la gioia del Dall’Ara che può continuare. E’ 1-1.
I rossoblù continuano a spingere e allora Conceicao prova a scuotere i suoi cambiando un evanescente Joao Felix per Pulisci.
Al 63’ il Milan prova a colpire in contropiede, con Fofana che lancia Musah, il giocatore dei rossoneri supera per due volte Miranda ma si vede negare la gioia del gol dal Skorupski che manda in angolo.
Al 66’ invece ci prova Miranda dalla distanza con il suo tiro che si spegne di poco alto sulla traversa.
Anche Italiano prova a rimescolare le carte ed effettua due cambi al 72’, inserendo Pobega e Odgaard per Ferguson e Fabbian e dopo qualche minuto anche Dallinga e Cambiaghi per Castro e Dominguez, con l’argentino che esce tra gli applausi del Dall’Ara.
All’80’ i rossoblù vanno vicini al gol del vantaggio, con il palo a negare la gioia a Casale ma la rete della squadra di Italiano è nell’aria: proprio il neo entrato Cambiaghi va via sulla fascia sugli sviluppi di una rimessa e quasi dalla bandierina mette in mezzo un pallone perfetto che Ndoye in spaccata mette alle spalle di Maignan.
Altra dormita di Pavlovic che non riesce a controllare lo svizzero. E’ la rete del 2-1, con la squadra di Italiano che controlla i minuti finale con cinismo e senza commettere errori, proteggendo il pallone e provando a pungere con Dallinga (ingenuo nel rimanere a terra nei minuti finali) e Odgaaard.
I rossoneri però sono davvero poca cosa e il minuti finali sono un disperato assalto senza capo né coda.
Dopo 5’ di recupero Mariani fischia la fine, è festa al Dall’Ara in questo inusuale giovedì di campionato, i rossoblù staccano proprio i rossoneri superano anche la Fiorentina e andando a -3 dalla Lazio.
Si tornerà al Dall’Ara già domenica per Bologna-Cagliari.
Il tabellino
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri (39'st Calabria), Beukema, Casale, Miranda; Freuler, Ferguson (27'st Pobega ); Ndoye, Fabbian (27'st Odgaard), Dominguez (34'st Cambiaghi); Castro (34'st Dallinga ). In panchina: Bagnolini, Ravaglia, Erlic, Lucumí, Lykogiannis, Aebischer, El Azzouzi, Moro, Orsolini. Allenatore: Italiano.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Jimenez (39'st Abraham), Thiaw, Pavlovic, Hernandez; Musah, Fofana; Joao Felix (16'st Pulisic), Reijnders, Leao; Gimenez (31'st Jovic). In panchina: Sportiello, Torriani, Bartesaghi, Gabbia, Terracciano, Tomori, Bondo, Camarda, Chukwueze, Sottil. Allenatore: Conceicao.
Arbitro: Mariani di Aprilia
RETI: 43'pt Leao, 3'st Castro, 37'st Ndoye.
NOTE: Ammoniti: Hernandez, Casale, Thiaw. Angoli 4-5. Recupero 1' pt, 5' st.
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