Beukema, un orgoglio smisurato: non è al top, ma vuole esserci

L’olandese pronto a giocare con la testa fasciata. Lykogiannis e Cambiaghi si candidano a sinistra. Odgaard ko

di MARCELLO GIORDANO
18 maggio 2025
Sam Beukema, con la testa fasciata, festeggia la Coppa Italia con Jens Odgaard

Sam Beukema, con la testa fasciata, festeggia la Coppa Italia con Jens Odgaard

Niente da fare per Odgaard: aveva saltato il Milan per poter stringere i denti in vista della finale di Coppa Italia, raggiunto l’obiettivo potrebbe aver finito la stagione.

La pubalgia morde e il danese non è stato convocato per la trasferta di Firenze: lo sarà probabilmente per l’ultima con il Genoa, anche perché sarà l’occasione per festeggiare al Dall’Ara il trofeo, ma il giocatore dovrebbe proseguire cure e allenamento differenziato per provare a risolvere un problema che si trascina e gestisce ormai da tre mesi.

Con lui, out Pedrola ed Erlic, che hanno terminato la stagione dopo gli infortuni muscolari. Ma il Bologna non molla e non vuole lasciare nulla di intentato: Sam Beukema è pronto a giocare con una fasciatura dopo il taglio in testa rimediato con il Milan: uno tra lui e Lucumi potrebbe cedere una maglia a Casale, dato che nessuno dei due sulla carta al 100 per cento.

Ha dato disponibilità dopo la botta al naso anche Ferguson, in ballottaggio con Pobega e Aebischer per un posto al fianco di Freuler. Sarà Italiano a valutare le condizioni dei calciatori e quante riserve atletiche e mentali abbiano dopo il trionfo di Coppa. Le intenzioni del tecnico sono quelle di schierare più titolarissimi possibili per inseguire la vittoria e riaprire la corsa Champions, ma c’è da fare i conti con un Bologna che è arrivato in fondo stringendo i denti e dovendo fare i conti con diversi problemi fisici.

Per questo Calabria dovrebbe essere preferito a Holm in difesa e Lykogiannis spera di spuntarla su Miranda a sinistra. Sulla trequarti, Fabbian punta alla riconferma, ma potrebbe trovare spazio Pobega se in mediana dovessero essere preferiti Ferguson o Aebischer, con Orsolini e Cambiaghi che prova a contendere una maglia a Ndoye.

Davanti, non è esclusa la riconferma di Castro, ora che ha risolto il problema al piede, considerato che pure Dallinga deve fare i conti con la pubalgia. Ma l’argentino è stato spremuto a Roma dopo oltre due mesi senza una gara titolare, motivo per cui Italiano potrebbe riproporre l’olandese: in tutti casi sarà quasi sicuramente staffetta. Potrebbe esserci un avvicendamento anche tra i pali, con Ravaglia che potrebbe ritrovare una maglia da titolare.

Ballano dalle 2 alle-6-7 variazioni rispetto a mercoledì: dipenderà dalla condizione fisica e mentale dei rossoblù, che il tecnico intende valutare in maniera particolarmente approfondita, ma pure dall’emergenza viola, dato che Palladino si presenterà senza gli squalificati Folorunsho, Zaniolo e Beltran e l’infortunato Cataldi, ma pure Kean e Gudmundsson sono a rischio. Anche per questo Vincenzo Italiano scioglierà i ballottaggi solo in giornata.

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