Bologna tra Champions e Coppa Italia: Fenucci punta al trofeo, turnover in vista
Il Bologna si prepara a un turnover per la sfida contro il Milan, puntando alla Coppa Italia come priorità.

Il Bologna si prepara a un turnover per la sfida contro il Milan, puntando alla Coppa Italia come priorità.
Proverà a prendersi tutto in cinque giorni il Bologna: a restare in corsa per la Champions e a conquistare la Coppa Italia. Ma dovendo scegliere, tra tutto e nulla, c’è una preferenza. La linea l’ha dettata nelle ultime settimane l’ad rossoblù Claudio Fenucci: "Tra Champions e Coppa Italia scelgo un trofeo". La voglia di alzarlo, dopo una finale di Coppa Italia persa e le due beffe in finale di Conference ce l’ha pure Vincenzo Italiano, che fin qui ha sempre tenuto una linea precisa: schierare la formazione migliore di partita in partita, senza calcoli.
Ma questa volta potrebbe essere diverso. A imporlo, la Coppa Italia alle porte e pure una situazione di infermeria e di gestione della rosa tutt’altro che semplice. Il Milan, domani sera, schiererà la ’squadra B’ per risparmiare forze per la finale. Sulla carta, la partita pesa di più per i rossoblù, in corsa per Champions e qualificazione europea in campionato. Ma l’idea di dare la priorità alla sfida secca e alla possibilità di alzare un trofeo che manca da 51 anni c’è. Holm e Ndoye stanno recuperando, ma non saranno rischiati a San Siro e rimarranno a lavorare per esserci a Roma.
Odgaard non è al meglio e con la Juventus si è visto. Miranda è stato costretto al cambio spossato. Anche Ferguson non è ancora al cento per cento di rientro dal guaio muscolare e fargli giocare due partite in cinque giorni potrebbe essere troppo. Si aggiunga che pure Dallinga e Castro sono in gestione: proprio quello della punta è un grande dubbio in vista della trasferta di campionato. Per il resto, stando alle indiscrezioni pare possa prendere corpo a Casteldebole l’idea di un ampio turn over nella sfida di domani con i rossoneri. O meglio: sta prendendo corpo l’idea di preservare tutti i calciatori non al meglio della condizione. Ergo, in porta potrebbe rivedersi Ravaglia, a destra potrebbe essere confermato De Silvestri, con Lykogiannis a sinistra. E Casale potrebbe dare un turno di riposo a uno tra Beukema e Lucumi, dando vita a una staffetta a partita in corso. In mediana, possibile chance Pobega: con Freuler, o in coppia con Moro e sulla trequarti Fabbian dovrebbe far rifiatare Odgaard, con Cambiaghi e Dominguez a supporto della punta: proprio questa è il grande dubbio della vigilia, ma non è escluso che Italiano parta con Castro per valutarne la condizione anche in ottica della finale.
Tutti i giocatori sono stati ampiamente coinvolti nel corso della stagione e le motivazioni relative alla classifica garantiscono a Italiano come il Bologna se la possa giocare anche con qualche seconda linea in più rispetto a un normale turn over, con la possibilità di provare a cambiar marcia a partita in corso. La possibilità di un maxi turn over, invece, racconta come stanchezza, infermeria e problemi costringano per la prima volta il tecnico a fare riflessioni e a pensare nell’ottica delle due partite. Anche perché la seconda, sarà l’appuntamento con la storia in quel di Roma. Oggi sarà l’ora delle scelte.
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