Carica Lewis: "Siamo una grande squadra"

Niente vittoria, la corsa all’Europa si complica, seppur sia ancora aperta. Ma per Ferguson il segnale che conta è un altro: "Abbiamo dimostrato che siamo una squadra forte, che non molla mai, capace di reagire dopo un primo tempo di sofferenza e sotto di due gol. Ci siamo riusciti perché siamo forti, non per caso". E’ forte Lewis Ferguson, una delle più belle sorprese della stagione della serie A: costato 3 milioni, con un ingaggio da 250mila euro, lo scozzese timbra il sesto gol in campionato, al suo primo anno in Italia. E’ il gol che riapre la partita e trasforma il Bologna: "Voglio sempre segnare, ho fame, ho voglio di prograric sempre. Che giochi mezzala, esterno d’attacco non importa: mi trovo bene, voglio solo giocare e sono a disposizione del mister. Oggi c’era un’atmosfera incredibile, era bellissimo essere in campo. E sono contento di quello che abbiamo dimostrato contro i campioni d’Italia". Ha confermato di essere squadra in crescita, il Bologna, pur non rispondendo a Fiorentina e Torino e non approfittando del ko del Monza. Ma per Ferguson la corsa all’ottavo posto che potrebbe significare Europa, in caso di squalifica Uefa della Juventus, non è finita: "Avremmo potuto anche vincere, ma niente rimpianti: abbiamo portato a casa un punto importante in rimonta e la stagione non è finita. Domenica a Lecce daremo tutto per provarci fino alla fine". Perché lo scozzese, come il Bologna, non molla mai.

Prima della gara aveva invece parlato a Dazn Marko Arnautovic: "Sono molto felice di essere qui. Mancano due partite e vogliamo chiudere bene", aveva detto l’austriaco. Resta la gara di Lecce per arrivare in doppia cifra di gol (è a 9). Poi sarà tempo di futuro.

Marcello Giordano