Casale e Cambiaghi, così va bene. Fabbian deve crescere ancora
Italiano alla ricerca di alternative al gruppo dei titolarissimi. Calabria e Pedrola provano a convincere il tecnico

Nicolò Cambiaghi, 24 anni, rientrato dopo uno stop per infortunio (Schicchi)
Il tour de force è finito. Ma le occasioni alle quali Vincenzo Italiano dovrà attingere alle presunte seconde linee non mancheranno. Anche perché dopo Torino e Parma, arriverà il turno infrasettimanale con il Milan e tra inizio e fine aprile sarà la volta delle semifinali di Coppa Italia, con Venezia e Napoli ad aprire e chiudere l’andata e Inter e Udinese a cavallo del ritorno. Non solo. Dopo l’ultimo turno di campionato, a Castro si sono aggiunti alla lista dei diffidati pure Pobega e Freuler.
Aspettando il ritorno e la ritrovata forma di Orsolini, Ferguson e Odgaard, ce n’è abbastanza per capire come Italiano dovrà riuscire a tirare fuori il meglio da tutti gli elementi della rosa per riprendere la rincorsa all’Europa. Per gli ultimi arrivati, Calabria e Pedrola, l’opera di inserimento entrerà nel vivo con la ripresa di domani: perché nell’ultima settimana, tra Coppa Italia e Lecce, di allenamenti a pieno ritmo e regime ce ne sono stati pochi.
Il recupero degli infortunati è un tema: anche perché tra questi, devono ritrovare condizione e impiego Aebischer ed El Azzouzi, che a maggior ragione in vista delle possibili squalifiche dei titolarissimi Freuler e Pobega potrebbero diventare chiave.
Tra questi pure Moro, titolare in 8 delle prime 14 uscite in campionato e tornato protagonista nell’ultimo mese dal primo minuto, con Inter, Empoli e Como.
Tra l’altro, aspettando Ferguson e Odgaard, è l’unica alternativa a Fabbian sulla trequarti, quest’ultimo altra seconda linea chiamato a essere protagonista in attesa del ritorno del danese. Tra le seconde linee figurava Dominguez: si è preso la scena e dalla sua crescita è dipesa la scelta di mandare a giocare Karlsson, accontentare Iling-Junior nella volontà di tornare a giocare in Inghilterra (al Middlesbrough).
C’era una volta una seconda linea che è diventata titolarissima. E c’era un titolare, Cambiaghi, che Italiano attende ritrovi la miglior condizione, dopo l’operazione estiva al crociato, che un passo alla volta sta tornando. Intanto, dietro, cresce Casale, a Lecce, il migliore dietro.
Mentre Dallinga va ancora a strappi, ma sotto porta si fa vedere di più: purtroppo a Lecce a riscoperto l’amarezza del gol annullato in fuorigioco. Dal Milan alla Juventus, dalla Fiorentina alla Lazio, fino alla Roma, le concorrenti rossoblù all’Europa a gennaio non hanno lesinato investimenti. Il Bologna ha prelevato Calabria e Pedrola, scommettendo sulla voglia di rilancio dei due e sul rilancio di infortunati e sulla crescita dei propri giovani e delle attuali seconde linee, che tra acciacchi e squalifiche a breve saranno chiamati a essere protagonisti.
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