Centravanti e simboli. Zirkzee contro Immobile tra fantasia e concretezza

Fin qui hanno segnato lo stesso numero di reti, ma Ciro è da record. Joshua sta esplodendo: non a caso è finito nel mirino di tante big. .

di MARCELLO GIORDANO -
3 novembre 2023
Zirkzee contro Immobile tra fantasia e concretezza
Zirkzee contro Immobile tra fantasia e concretezza

Thiago Motta al cospetto di Sarri, Orsolini al faccia a faccia con Zaccagni e l’ex Calafiori con Romagnoli, entrambi con un passato nella Roma. Sono tante le sfide nella sfida che potrebbero animare Bologna-Lazio, questa sera al Dall’Ara, ma una su tutte promette di essere determinante: Joshua Zirkzee e Ciro Immobile, l’aspirante e il campione, che ha voglia di chiudere definitivamente i conti con un ultimo periodo negativo.

Giocatori profondamente diversi, che incidono tantissimo all’interno dell’economia delle rispettive squadre e diverso è il momento che stanno attraversando. E’ d’oro quello dell’olandese, che si è preso il Bologna mostrando carattere e spalle larghe dopo l’addio di Marko Arnautovic. Mostrando colpi di classe, più da 10 che non da 9.

A Bologna, in molti lo definiscono ormai un nove e mezzo, ma dopo i 2 gol della scorsa stagione, quest’anno è già a quota 3 in 10 presenze (contro le 19 del campionato passato) e ne ha realizzati due nelle ultime tre partite, contro Inter e Sassuolo: uno più bello e più difficile dell’altro.

Zirkzee è sempre più il giocatore che non solo fa girare il Bologna in attacco, ma che decide le partite e non a caso il Milan e altre big hanno acceso i riflettori su di lui. Immobile, invece, le partite è abituato a deciderle da sempre: 309 presenze e 199 gol con la maglia della Lazio. Lo scorso anno ha fatto segnare la peggior stagione di sempre in maglia biancoceleste con 12 centri in serie A (e 14 in totale), numeri che in tanti si sognano in quelle migliori, e in quella attuale è a quota 3, come Zirkzee, ma con un solo gol su azione contro il Lecce alla prima giornata. Qualche malumore, dopo le difficoltà in nazionale e con la Lazio, dove per la prima volta ha un vero contendente alla maglia da titolare (Castellanos), è emerso. Ma attenzione, perché Ciro ha un conto aperto con i rossoblù e con la storia: ha già segnato 9 gol al Bologna e aggiungendo un’ulteriore perla alla collana totalizzerebbe 10 gol all’avversaria. Ha già segnato almeno dieci reti a Cagliari, Genoa, Samp, Udinese e Verona e se il Bologna dovesse diventare la sesta squadra Immobile sarebbe il terzo a riuscirci dopo Totti (10 squadre) e Di Natale (7): in più segnerebbe il 100° gol in trasferta in serie A e il 200° nella sua storia laziale.

Gioca anche per i record e la storia, Immobile, nono bomber di sempre della serie A. Gioca per scrivere una nuova pagina, Zirkzee: storia personale e di un Bologna che è a caccia del salto di qualità e che con la Lazio giocherà uno scontro diretto: per rossoblù e biancocelesti, ottavi e settimi, sono separati da un solo punto, a 2 e 3 lunghezze dalle posizioni che valgono l’Europa. Fuori i secondi, il match sta per cominciare, con Zirkzee chiamato a provare a prendersi la scena al cospetto del maestro Ciro per aiutare il Bologna a continuare la scalata.

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