Charalampos Lykogiannis: "Sogno di alzare la Coppa Italia con il Bologna"

Lykogiannis esprime le sue ambizioni per il Bologna, puntando alla Coppa Italia e raccontando l'influenza di Mihajlovic e Italiano.

di GIANLUCA SEPE
11 maggio 2025
Charalampos Lykogiannis,. 31 anni: è arrivato a Bologna. a luglio 2022 (Schicchi)

Charalampos Lykogiannis,. 31 anni: è arrivato a Bologna. a luglio 2022 (Schicchi)

"Vivo per il momento in cui alzerò la Coppa Italia all’Olimpico". Una frase importante, senza mezzi termini, che esprime tutte le ambizioni di Charalampos Lykogiannis, raccontate in una lunga intervista al magazine greco Sport 24, ancor prima del doppio confronto con il Milan, prima in campionato e poi proprio a Roma quando ci sarà in ballo un trofeo: "A Bologna abbiamo il motto ‘We Are One’. Siamo molto più di una semplice famiglia. Quando sono sono arrivato qui mi sono subito sentito accolto. I miei compagni mi hanno spiegato che è questo che fa la differenza qui. Lo staff, la città, l’amore che ricevi dalla gente, tutto. Qui il calcio si vive in modo intenso, è qualcosa di indescrivibile, non l’avevo provato nemmeno all’Olympiacos".

Lykogiannis ha poi proseguito, evidenziando come l’ambizione della squadra sia quella di continuare a crescere: "Non voglio dire che siamo la nuova Atalanta ma siamo il Bologna che giocherà nelle prime posizioni anche nei prossimi anni. Quest’anno non è stato facile, sono andati via giocatori importanti e anche Thiago Motta. E’ arrivato Italiano, ci ha chiesto cosa voleva e a poco a poco abbiamo iniziato a dimostrare il nostro valore in campo. Non ho mai visto un allenatore così. Ha passione e vuole vincere. E’ il mister che ha avuto maggiore influenza su di me nel corso della carriera. L’influenza di Mihajlovic? Sinisa era ed è il cuore di Bologna. Ha significato e significa ancora molto".

Il terzino ha sottolineato anche come Bologna si sia rivelata piazza adatta ai giocatori greci: "Sono stati tanti, l’ultimo è stato Kyriakopoulos e prima ancora di Zagorakis, Kone, Christodoulopoulos, Moras, Oikonomou e Torosidis". Lykogiannis è rimasto impressionato dal fervore per la conquista della Champions e dalla festa dello scorso anno: "Il mio unico tatuaggio è il pallone della Champions League sul polso destro, me lo sono fatto l’anno scorso. C’era un’atmosfera da brividi, era come se avessimo vinto il campionato. Poi quest’anno abbiamo giocato: mi sentivo come un bambino. Avevo sempre sognato momenti così."

L’obiettivo ora è la sfida dell’Olimpico, con il greco che parla chiaro: "Cosa faremo in caso di vittoria della Coppa, non abbiamo ancora detto nulla perché è presto. Abbiamo già una grande possibilità di vincere. È la nostra occasione".

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