Ciro, il grande sogno diventa possibile. Primo incontro tra il Bologna e l’agente

Casteldebole detta le condizioni a Immobile: stipendio al massimo da 2 milioni e decisione veloce. Si vuole evitare un altro caso Hummels

di MARCELLO GIORDANO
26 giugno 2025
Ciro Immobile, 35 anni: 207 gol con la Lazio

Ciro Immobile, 35 anni: 207 gol con la Lazio

Il Bologna passa ai fatti per Ciro Immobile. Dopo una decina di giorni di indiscrezioni, ieri i vertici rossoblù hanno incontrato Marco Sommella, agente dell’attaccante, dando apertura a ragionare sull’innesto. Immobile a Bologna si può fare, ma solo alle condizioni precisate dal club, che non intende derogare dalla politica del tetto ingaggi attuale e sugli over 30, anche per non turbare gli equilibri economici e di spogliatoio: morale, se Immobile dovesse accettare un anno di contratto con opzione per una seconda stagione a 1,5, massimo 1,8 milioni netti più bonus fino a due il Bologna sarebbe pronto ad accoglierlo. A un patto: che l’attesa non si prolunghi oltre la partenza per il ritiro e che la trattativa non diventi un tiramolla come accaduto un anno fa per Hummels. Il Bologna ha dettato le condizioni per la fumata bianca. Ora tocca a Immobile e al suo entourage. Immobile ha un contratto fino al 2026 da 6,5 milioni netti: insomma, dovrebbe rinunciare a tanti denari. Dovrebbe ottenere pure la rescissione dal Besiktas, che al momento nicchia all’idea di dare all’italiano la buonuscita per liberarlo. In più Immobile ha pure altre 3-4 offerte, tra italia e estero (comprese Mls e Arabia), a cifre superiori. Le parti si riaggiorneranno nel week end, per ora il Bologna attende notizie da Immobile e lascia in stand by altre piste per la punta. Anche perché per acquistare prima bisogna vendere, mentre Immobile sarebbe a costo zero.

Sono giorni di attesa e ragionamenti a Casteldebole, dopo i sondaggi arrivati da Dortmund e Premier per Ndoye e Beukema, si aspetta di capire se arriverà il rilancio del Napoli, che ha il gradimento dei rossoblù, o se invece gli interessamenti esteri porteranno offerte concrete. Il week end alle porte potrebbe portare novità anche su questo tema, sperando in un tesoretto inatteso: perchè dopo l’Olympiacos anche il Paok ha chiesto notizie per Erlic, per il quale il Bologna chiede circa 6 milioni: denari che potrebbe poi investire su Ghilardi (22) del Verona o Idzes (24) del Venezia. Il tutto mentre attende novità dall’agente di Posch: l’uscita dell’austriaco è fondamentale per l’innesto di un nuovo terzino destro, con Sartori e Di Vaio al lavoro per bloccare Zanotti (22) del Lugano. Accordo vicino con il giocatore, sulla base di 4 anni di contratto con opzione per un’ulteriore stagione, con ingaggio intorno 500-600mila euro. E’ da trovare l’intesa con il club.

Intanto il Valencia dice no alla valutazione del Bologna di 10 milioni per Tarrega (23) centrale identificato come possibile sostituto di Beukema, in caso di partenza dell’olandese, mentre lo Sparta Praga ne vuole almeno 15 per Martin Vitik, e l’Union Berlino chiede circa la stessa cifra per Diogo Leite (26), mancino portoghese che piace in vista della possibile partenza di Lucumi, per il quale dal primo luglio scatteranno le due settimane utili per esercitare la clausola da 28 milioni.

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