Congresso Isokinetic a Madrid: nuove strategie per affrontare gli infortuni nel calcio
Il 32° Congresso Isokinetic a Madrid esplora strategie per ridurre infortuni nel calcio, con 250 relatori da 85 paesi.

Francesco Della Villa
Legamenti crociati che saltano, infortuni muscolari che crescono. E la ‘Football medicine’ che cerca strategie adeguate per lenire gli effetti di un calcio che non conosce la parola riposo e fa viaggiare il pallone a velocità fino a qualche anno fa impensabili. E’ la sfida scientifica che affronta il 32° Congresso Isokinetic che andrà in scena sabato, domenica e lunedì a Madrid, nella splendida cornice del Riyadh Air Metropolitano, lo stadio dell’Atletico. Il titolo del consesso organizzato da Isokinetic in collaborazione con la Fifa, "New Frontiers", illustra bene il senso della tre giorni che riunirà nella capitale spagnola 250 relatori e 2.500 iscritti in arrivo da 85 paesi. La delegazione più folta arriva dagli Stati Uniti, che a giugno ospiteranno la nuova edizione allargata del Mondiale per club.
Tra un anno invece Usa, Canada e Messico saranno le tre sedi del Mondiale per nazionali. Tutte valide ragioni per non mancare all’appuntamento di Madrid. Il calcio corre all’impazzata (uno studio dimostra come negli ultimi dieci anni la velocità in partita sia cresciuta del 50 per cento) e gli infortuni crescono. "Le lesioni ai crociati in serie A sono già venti contro le sedici della scorsa stagione", spiega Francesco Della Villa, presidente del Congresso insieme al Fifa medical director Andrew Massey. Tra le eccellenze bolognesi presenti a Madrid il responsabile dello staff sanitario del Bologna Gianni Nanni e il luminare del Rizzoli Stefano Zaffagnini.
m. v.
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