Corsi e ricorsi storici: ma l’ultimo precedente è l’exploit in Coppa. Da Agliardi a Milito: il 15 gennaio al Meazza evoca brutti ricordi
A San Siro il 15 gennaio per sfidare l’Inter? Non proprio il massimo se ti chiami Bologna, lo dice la...

Bandiere e tifo nella curva rossoblù
A San Siro il 15 gennaio per sfidare l’Inter? Non proprio il massimo se ti chiami Bologna, lo dice la storia. Era lo stesso giorno, ma di 12 anni fa, quando un migliaio abbondante di cuori rossoblù sfidarono ghiaccio, neve e pioggia, per viaggiare verso il Meazza: in scena i quarti di Coppa Italia, un’occasione troppo ghiotta, dopo anni di figuracce estive ai primi turni. Fino al 2-0 di Palacio, tutto va storto, poi, è commovente la rimonta prima del novantesimo, perla di Diamanti e inserimento di Gabbiadini, nel giro di soli 3 minuti. Il 2-2 regge fino all’ultimo secondo dei tempi supplementari, prima della scriteriata uscita a vuoto di Agliardi, che lasciò la porta spalancata alla palombella area di Ranocchia. Sogno infranto, sul più bello.
Due anni prima, sempre il 15 in notturna, andò ancora peggio. A Eto’o, Milito e soci, bastò una mezz’ora per sbarazzarsi dei rossoblù di Malesani, che con ‘Gimmy il fenomeno’ riuscirono quanto meno a trovare il gol della bandiera (4-1). Nei recenti precedenti al Meazza, ci sono anche due 6-1 di fila incassati (nel 2021 e nel 2022), anche se l’ultimo grida Bologna, 13 mesi fa negli ottavi di coppa, con Beukema e Ndoye ad affossare i nerazzurri in una notte magica.
Giovanni Poggi
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