Da Arnautovic a Dominguez: saranno addii o arrivederci?

La gara di domani davanti a 25.000 tifosi potrebbe essere l’ultima apparizione casalinga per molti. Tra rumors di mercato e contratti in scadenza, il futuro di mezza squadra è un grande interrogativo.

27 maggio 2023

Arnautovic and Company: tra addii e arrivederci. Bologna-Napoli segna l’ultima giornata al Dall’Ara della stagione. Ergo, per diversi sarà l’ultima occasione di salutare il pubblico rossoblù, che al Dall’Ara arriverà in massa. Niente tutto esaurito, ma la cornice d’eccezione contro i campioni d’Italia è garantita, se è vero che altri 1000 biglietti sono andati bruciati ieri, tagliando la quota dei 25mila presenti. E in casa Bologna tra l’arrivo di Saputo e i faccia a faccia tra patron, tecnico e dirigenza si attende di capire se l’estate porterà una rivoluzione o una rifondazione, mentre il Bologna si gioca un ottavo posto che può significare Conference League. Ciò che non era atteso fino a qualche mese fa è che Arnautovic potesse rappresentare un nodo di discussione: è sempre stato intoccabile, ma con l’arrivo di Motta di intoccabili non ce ne sono più e l’austriaco strizza l’occhio al mercato, con Milan e Lazio potenzialmente interessate.

Ma il futuro non passa solo dal numero 9 e dal futuro di Motta, che paiono legati. Medel e De Silvestri sono in scadenza di contratto, con il primo chiacchierato in vista di un possibile ritorno al Boca Juniors.

Come loro, pure Soriano, ancora ai box, e Sansone, la miglior punta centrale alla voce gol del girone di ritorno: ma il suo futuro si lega ai destini di Arnautovic, Zirkzee (piace all’Eintracht) e Van Hooijdonk. Per loro Bologna-Napoli potrebbe essere partita d’addio, considerato che la dirigenza ha bisogno di alleggerire un monte ingaggi da 57 milioni lordi e solo questi ultimi quattro chiamano in causa quasi 10 milioni. Per non parlare di Arnautovic, che ne guadagna 3 netti, che il prossimo anno significheranno 6 lordi per le casse del club, in virtù della scadenza degli sgravi previsti dal decreto crescita.

Ma i punti interrogativi riguardano pure Dominguez e Orsolini, in scadenza al 2024 e che ancora non hanno rinnovato il contratto: l’argentino pare attratto dalla corte di Siviglia, Lazio e Fiorentina, Orso potrebbe rimanere. Gli arrivederci certi sono invece quelli di Posch e Moro: per quel che riguarda l’austriaco, miglior difensore d’Europa alla voce gol segnati (6), il Bologna ha già comunicato all’Eintracht l’intenzione di riscattarlo per 5,5 milioni dal prestito, mentre per Moro il Bologna è al lavoro: nuovo prestito o riscatti immediato a 3-4 milioni.

Motta intede ripartire anche da Lucumì, Ferguson e Schouten: l’olandese ha rinnovato il contratto in autunno, fino al 2026, Lucumì è arrivato l’estate scorsa come Ferguson, al quale il club intende prolungare e adeguare il contratto (attualmente da 250mila euro) per evitare richieste d’addio. Ai punti interrogativi si aggiunge Bonifazi, tornato titolare dopo lunga assenza e che si gioca la permanenza, dopo l’infortunio di Soumaoro. Tra addii e arrivederci c’è di mezzo la rincorza per l’Europa, in vista di una domenica ad alto impatto emotivo.

Marcello Giordano

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