Da martedì al servizio del tecnico: Juan non conosce i compagni, ma è il più pronto avendo alle spalle già sei partite ai Giochi. Miranda: cross, assist e un oro olimpico. Italiano non vede l’ora di testare lo spagnolo
Juan Miranda, terzino sinistro spagnolo reduce dall'oro olimpico, si unisce al Bologna per affrontare la sfida della crescita e della consacrazione in Serie A e in Europa. Arriva con esperienza e voglia di mettersi subito in gioco.
Arriva con l’oro olimpico al collo e con tanta voglia di completare il percorso di crescita: l’attesa è finita, Juan Miranda sbarcherà domani a Bologna e da martedì sarà finalmente al servizio di Vincenzo Italiano nella settimana che porta all’esordio in campionato contro l’Udinese.
Il suo acquisto è diventato ufficiale il 9 luglio, al termine di una trattativa lampo chiusa in 48 ore, svincolato dal Betis Siviglia.
Di fatto, però, il Bologna non lo ha ancora visto da vicino, perché il laterale sinistro di difesa era già in procinto di raggiungere il raduno della Spagna.
La maglia spagnola l’ha vestita fin dai tempi dell’under 17, arrivando fino alla maggiore (1 presenza). Il tutto dopo essere entrato nelle giovanili del Betis a 8 anni per lasciarlo a 14, in direzione Barcellona: 5 anni in blaugrana, un’esperienza in prestito allo Schalke 04 prima di tornare a casa, al Betis, lui che è nato e cresciuto in Andalusia.
"Un giorno spero di tornarci, il Betis per me è casa, il club per il quale io e la mia famiglia abbiamo sempre fatto l’abbonamento", ha detto nel corso dell’Olimpiade.
Prima deve completare la consacrazione, misurandosi per la prima volta da protagonista con la Champions, dove si ritagliò una presenza contro il Tottenham ai tempi del Barça. Ha conosciuto l’Europa League (17 presenze, 2 reti e 3 assist) e la Conference con il Betis. A Bologna salirà di livello confrontandosi con la massima rassegna europea per club, trovando quella vetrina che potrebbe aiutarlo a contendere a Cucurella e Grimaldo un posto nella nazionale maggiore, lui che ha disputato due olimpiadi con le Furie Rosse.
E’ questa la sua sfida. A Parigi è stato punto fermo e sempre tra i migliori in campo, mettendo a referto anche un assist. Dovrà inserirsi nei meccanismi del Bologna di Italiano e dovrà farlo in fretta, considerato che il suo apprendistato inizierà martedì.
Però, arriva già con il ritmo partita nelle gambe e dovrebbe essere tra i giocatori più in forma, avendo alle spalle 6 partite vere disputate: una sola (contro l’Egitto, l’ultima del girone con la Spagna già qualificata) l’ha visto partire dalla panchina e rimanere in campo per meno di un’ora.
Italiano ama i terzini di spinta: a destra, a completare il reparto composto da Posch e De Silvestri, è arrivato Holm, a sinistra gli uomini mercato e il tecnico hanno benedetto l’arrivo di Miranda, uno che da professionista vanta 153 presenze, 10 reti e 13 assist: niente male per un terzino. Ben 8 reti e 11 assist li ha totalizzati in 111 presenze con il Betis: a Bologna dovrà dimostrare di saper proseguire sulla strada tracciata anche lontano dalla Spagna e da Siviglia.
Marcello Giordano
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