De Laurentiis, uno show in Piazza del Plebiscito "Restare qui è un privilegio, non un obbligo"

di Giacomo Guizzardi

È stato un vero e proprio one man show quello andato in scena l’altra sera in Piazza del Plebiscito, a Napoli: protagonista, neanche a dirlo, il presidente degli Azzurri Aurelio De Laurentiis, salito sul palco durante il concerto di Gigi D’Alessio e come sempre pronto a infiammare gli animi dei tifosi napoletani, anche in giornate di incertezza, soprattutto sul futuro, come queste

Se De Laurentiis chiama, il tifo risponde: anche se la risposta non è di quelle che il patron sembra volere sentire, visto che Piazza del Plebiscito ha invocato il nome di Luciano Spalletti, il tecnico protagonista del ritorno a Napoli dello scudetto atteso per 33 anni, con De Laurentiis lesto a spegnere sul nascere alcune voci.

"Ragazzi, stare a Napoli è un privilegio, non un obbligo".

Accordo lontano? Sembrerebbe così. "Lo scorso giugno io vi promisi, azzardando, che avremmo portato lo scudetto a Napoli e ci siamo riusciti – prosegue De Laurentiis –.Adesso abbiamo aperto un ciclo insieme a voi, adesso dovete ritrovare quella pazienza. Abbiamo aperto un ciclo e nei prossimi anni dobbiamo vincere ancora tutti insieme".

Se la questione tecnico e quella relativa al direttore sportivo tengono banco a Castel Volturno, di tutt’altro tenore e tema il prosieguo dello show del presidente, che dopo l’arrivo sul palco di Nino D’Angelo con conseguente esibizione canora de ’I ragazzi della curva B’, annuncia: "Diventerà l’inno ufficiale del Napoli". Napoli ai napoletani, De Laurentiis non ha paura del mercato estivo.