Debutto nella rappresentativa maggiore per il laterale mancino dopo gli errori con la Fiorentina. Kristiansen, assist e qualificazione con la Danimarca
Victor Kristiansen, terzino danese, segna un assist nella vittoria della Danimarca sulla Slovenia e si qualifica per l'Europeo di Germania. Il suo primo gol in nazionale è stato sfiorato, ma il futuro potrebbe essere complicato al Bologna.
Prima volta da titolare, assist per uno dei due gol-vittoria della Danimarca e biglietto per l’Europeo di Germania staccato con una giornata d’anticipo. Miglior modo per cancellare la domenica storta del Franchi Victor Kristiansen non avrebbe potuto sceglierlo.
Una settimana fa con la Fiorentina il terzino danese aveva procurato il rigore trasformato da Gonzalez dopo una maldestra trattenuta in area ai danni di Ikone. Prontamente Kristiansen si era scusato coi tifosi su Instagram. Venerdì notte, però, ha fatto di più, voltando pagina sul campo.
Alla terza presenza in nazionale maggiore il ct dalla Danimarca Kasper Hjulmand con la Slovenia gli ha regalato la prima maglia da titolare. Scelta ripagata alla grande se è vero che al 26’ il suo assist ha propiziato il vantaggio firmato dall’ex atalantino Maehle. Dopo il pari di Janza e il gol decisivo del 2-1 di Delaney Kristiansen è rimasto in campo fino all’86’, quando nella cornice di un ‘Parker’ festante Hjulmand lo ha richiamato in panchina.
Il 2-1 sulla Slovenia manda direttamente la Danimarca all’Europeo di Germania. E Kristiansen, sotto gli occhi della sua famiglia al completo, nella ripresa ha avuto sul piede anche il pallone per entrare nel tabellino dei marcatori in un’azione viziata da fuorigioco.
"Ho calciato alto perché mi ero reso contro di essere in fuorigioco – dice nel dopo partita tra il serio e il faceto –. Sarebbe stato deludente segnare il mio primo gol in nazionale e vederselo annullare per fuorigioco...".
Nei giorni scorsi, circa il suo possibile ritorno al Leicester a giugno aveva detto: "Al momento non vedo futuro là, ma le cose possono cambiare rapidamente".
Con Maresca sulla panchina inglese, il ritorno sarebbe complicato. Ma sarebbe ancora più complicato per il Bologna riscattarlo a 14 milioni.
m. v.
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